CARNIA- Via a sei interventi di sistemazione idraulico-forestale

Partiranno nelle prossime settimane i lavori per la realizzazione di sei interventi di sistemazione e manutenzione idraulico-forestale sul territorio carnico. Appaltati nei giorni scorsi dalla Comunità montana della Carnia, i lavori verranno realizzati in delegazione amministrativa per conto della Regione, che ha stanziato 1 milione 653mila euro. I Comuni interessati saranno quelli di Socchieve, Sauris, Forni di Sotto, Ravascletto, Villa Santina e Tolmezzo. Tre di questi interventi sono stati appaltati dall’ente tolmezzino per conto della Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna – Servizio territorio montano e manutenzioni, gli altri tre per conto della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici – Servizio Idraulica.
“Le opere che verranno finanziate dalla Direzione ambiente – illustra Ermes De Crignis, assessore ai lavori pubblici della Comunità montana della Carnia – sono il risultato dell’attento studio realizzato dalla Comunità montana, nel 2005, per individuare i punti di criticità idraulica lungo i tratti di corsi d’acqua rientranti nel territorio dell’ente carnico e di competenza di tale Direzione”.
Ad aggiudicarsi l’intervento di sistemazione idraulico-forestale lungo il torrente Canfoz, in Comune di Socchieve, è stata l’impresa Nagostinis Srl di Villa Santina mentre all’azienda Bidoli Gianpaolo di Comeglians spetterà la realizzazione dei lavori di sistemazione idraulico-forestale lungo il bacino del torrente Lumiei, in Comune di Sauris, lungo il torrente Auza, a Forni di Sotto, e degli interventi di manutenzione delle opere idrauliche esistenti sul Rio Margò, nel Comune di Ravascletto. Sono stati affidati, invece, all’impresa Italvia Spa di Tricesimo, la sistemazione idraulica dell’argine sinistro del torrente Degano, a valle del ponte sulla S.S. 52 Carnica, a Villa Santina, e i lavori di sottofondazione dell’argine sinistro del Tagliamento, in località “Madonna di Sasso”, nei Comuni di Villa Santina e di Tolmezzo.
“Il prossimo avvio di questi interventi – prosegue De Crignis – è indicativo di come la Comunità montana agisca nell’area montana sia in ambito progettuale sia a livello operativo, salvaguardando il territorio delle nostre vallate e dando un concreto segnale di tutela ambientale e di attenzione alle problematiche inerenti la sicurezza dell’area carnica”.