VELA- Giro d’Italia, Carnia Cometal ancora sul podio

Dopo una regata molto difficile e carica di tensione anche a causa dei continui cali e salti di vento, che hanno costretto gli equipaggi ad una concentrazione continua per la conduzione ottimale delle barche, Carnia-Cometal ha terminato la gara in terza posizione dietro Castel San Pietro Terme e Grado. In realtà l’ordine d’arrivo davanti al porto di Crotone sono stati diversi ma nessun equipaggio è riuscito a terminare la regata entro le 30 ore che l’organizzazione aveva stabilito come tempo massimo e sono stati considerati per buoni i passaggi al cancello posto a Capo Spartivento, in Calabria, a poco più di 40 miglia da Crotone. Per il gruppo carnico un altro incredibile risultato che si accoda alla serie di ottimi piazzamenti realizzati finora. “In partenza c’era un bel vento fino a 25 nodi – racconta lo skipper Augusti all’arrivo – che ci ha permesso di fare ottime velocità e di proiettarci al comando della flotta con più di un miglio di vantaggio. Poi, proprio a pochissime miglia dal cancello, San Pietro Terme e Grado ci hanno raggiunto e superato. Dopo il cancello è stato un susseguirsi di bonacce nervose mentre caldo e stanchezza rendevano la gara molto dura. Nonostante tutto ancora una volta un grande risultato che premia il nostro affiatamento e la capacità di sopportare condizioni meteo davvero difficili”.
In classifica generale Carnia-Cometal è sempre al secondo posto a un punto da Riva del Garda e davanti a Grado di 3 punti: siamo a metà del Giro e mai Carnia avrebbe solo sognato di trovarsi a queste altezze.
Domani parte la regata lunga che porterà le barche a Orikum, in Albania, a 125 miglia da Crotone dove giovedì si svolgerà la prova a bastone e venerdì prenderà il via la regata di ritorno fino a Brindisi, di 75 miglia. Per la manifestazione di Cino Ricci è la prima volta all’estero anche se da un paio d’anni a questa parte il patron premeva per questa novità.