VELA- Giro d’Italia, Carnia Cometal in testa alla classifica

Sempre più incredibile Carnia. Dopo l’entusiasmante secondo posto all’arrivo del tappone che ha portato le barche da Fiumicino a Castellamare, ieri il team carnico ha tagliato il traguardo in terza posizione dietro Grado e Cagliari e in classifica generale è balzato al primo posto assoluto a pari merito con l’equipaggio cagliaritano. Solo in virtù del fatto che l’imbarcazione di Cagliari ieri ha fatto un migliore piazzamento, i ragazzi guidati dallo skipper Augusti oggi non indosseranno la mitica maglia rosa ma si accontenteranno, per così dire, di dividere il gradino più alto del podio con i colleghi isolani. Incredibile e stellare l’entusiasmo del gruppo appena giunto a terra anche perché la regata di ieri sembrava promettere nulla di buono. Dopo la partenza, infatti, un dispettoso salto di vento faceva precipitare l’equipaggio carnico nelle ultime posizioni ma, dopo due lati in seria difficoltà, la fortuna ha girato anche verso il gruppo regionale favorendo la scelta azzardata di preferire un lato del campo di gara piuttosto che un altro. E così con la sicurezza di chi sente che non ha nulla da perdere, lo skipper Augusti, sostenuto dall’intero gruppo, ha scelto di staccarsi dalla flotta e di tentare il colpo grosso che si è puntualmente verificato: un salto di vento ha favorito la barca carnica a tal punto da permetterle di girare la seconda e ultima boa di bolina in terza posizione e di contenere gli assalti dei forti equipaggi alle sue spalle. Nicola Brollo, insieme ad Augusti il regista di questa partecipazione carnica al Giro 2006, dichiara che “è difficile comunicare la sorpresa e la felicità per le prestazioni che stiamo raggiungendo durante questo inizio del Giro. Trovarsi a questo punto in testa alla classifica è un risultato che va molto oltre alle nostre aspettative e ci rende orgogliosi e contenti per il lavoro svolto sia nella preparazione logistica che tecnica”. Insieme a Brollo e ad Augusti, rispettivamente tailer e timoniere, in barca c’erano Samuele Nicollettis alla randa, Andrea Bussani tailer, Paolo Vernì alle drizze e Luca Causin a prua.