VIDEO – Mattarella ad Ampezzo per gli 80 anni della Repubblica libera della Carnia
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato ad Ampezzo alla commemorazione degli 80 anni della Repubblica libera della Carnia.
Mattarella è stato accolto dal governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, dal sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti, e dal picchetto d’onore della Brigata alpina Julia, ottavo reggimento alpini, che ha svolto la cerimonia pochi minuti prima dell’alzabandiera.
A salutare il presidente una folla di persone che ha applaudito, tra le quali tanti bambini che sventolano il tricolore e donne vestite negli abiti tradizionali carnici. Bandiere tricolori sventolavano anche ai balconi. Inoltre, erano presenti labari e gonfaloni, tra i quali quelli della città di Udine e dell’associazione partigiani, esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni locali. Presenti anche la medaglia d’oro Paola Del Din, il presidente della Comunità di Montagna Ermes De Crignis e la presidente regionale dell’ANPI Antonella Lestani.
La celebrazione si era aperta con la deposizione da parte di Mattarella di una corona al Monumento ai Caduti.
“Il fascismo, con il regime della Repubblica sociale italiana, era complice della ferocia nazista – ha affermato il presidente- . Qui ad Ampezzo la Repubblica rende onore a quanti hanno contribuito alla causa della libertà animando le esperienze delle zone libere partigiane”.
“Oggi, come ha sottolineato la presidente regionale dell’Anpi, Lestani, storia e memoria si incontrano – ha proseguito il presidente -, con le contraddizioni e le sofferenze che accompagnano gli eventi bellici. E la vocazione di pace del nostro Paese è segno che tutto questo non è passato invano”.
“La Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli fu uno straordinario esempio di lotta per la democrazia in tempo di guerra – ha affermato Fedriga -. Uno dei primi fiori di libertà sbocciati in Europa che, seppur per un periodo limitato di tempo, diede la speranza di poter mettere alle spalle una pagina di storia drammatica per la nostra gente, dando quell’impulso fondamentale che ha permesso di costruire, negli anni a venire, una società libera e democratica. La presenza del Capo dello Stato, oggi come in numerose altre occasioni quest’anno, testimonia l’importanza e la strategicità della nostra Regione come ponte culturale ed economico nell’area geografica europea – ha sostenuto il governatore -. Il nostro Paese, e il Friuli Venezia Giulia in particolare, può svolgere un ruolo chiave nell’affrontare e superare le criticità che emergono dal contesto geopolitico attuale. L’anniversario che oggi celebriamo è, in questo senso, non solo un tributo al passato ma un richiamo al presente e un monito per il futuro, affinché venga mantenuta alta l’attenzione sulla tutela dei diritti faticosamente conquistati nel secolo breve”.
Mattarella ha poi visitato a Illegio la Mostra “Il Coraggio”, illustrata da Don Alessio Geretti e ha partecipato alla cerimonia per il 20° anniversario dell’Opera culturale e spirituale di Illegio nel corso della quale sono intervenuti Lara Iob, Presidente dell’Associazione culturale “Comitato San Floriano”, Mons. Angelo Zanello, Fondatore del “Comitato San Floriano” e Don Alessio Geretti, Fondatore del “Comitato San Floriano” e curatore della Mostra