CERCIVENTO- Domani convegno sulle piante officinali

Prosegue nell’ambito della manifestazione ‘Jerbas e tradision’ il lavoro degli artisti partecipanti all’incontro internazionale di scultura “Le Fate del Tenchia”; nei pressi del municipio cinque scultori sono impegnati a trarre dai blocchi di pietra le figure delle fate care al Carducci, tema compiutamente illustrato dall’artista Domenico Adami durante la presentazione avvenuta il 23 u.s..
Nel contesto del programma è particolarmente atteso il convegno, fissato nella Cjase da int alle ore 20.00 del 29 giugno, in cui sarà sviluppato il tema ‘La coltivazione delle piante officinali: una prospettiva per la Carnia?’
Qualificati i relatori ed altrettanto stimolanti gli argomenti; l’esperto Domenico Molfetta parlerà di ‘Usi popolari delle piante officinali in Carnia’, il Prof. Roberto Della Loggia Preside della Facoltà di Farmacia dell’Università di Trieste spiegherà ‘La qualità delle piante officinali’ ed infine il Prof. Chlodwig Franz dell’Università di Vienna tratterà de ‘La coltivazione delle piante officinali: un metodo per raggiungere la qualità’. Alla Prof. Aurelia Tubaro dell’Università di Trieste è affidato il compito di moderare il dibattito e trarre le conclusioni.
La conoscenza delle piante, le capacità curative, nonché l’utilizzo nei vari settori costituivano la particolare eredità della gente di montagna tramandata di generazione in generazione. Il mutamento delle condizioni di vita, la continua ricerca e scoperta di alternative alle antiche ‘conoscenze’ hanno offuscato il patrimonio della memoria provocando l’accantonamento di quella particolare, ricca ed affascinante eredità.
E’ maturo il tempo della ri-scoperta, della ri-conoscenza, della ri-conquista, della ri-generazione quale ricchezza e prospettiva di sviluppo per la terra di Carnia; questa la ‘provocazione’ degli organizzatori del convegno, che, come degno epilogo, hanno anche deciso di istituire un premio di laurea proprio per “recuperare” l’uso tradizionale delle piante medicinali a Cercivento.
Amministrazione comunale ed associazioni paesane unite per una manifestazione che ai momenti tradizionali affianca significativi spazi culturali con l’intento di promuovere idee e suggerire possibilità di sviluppo per la montagna. E proprio in questa prospettiva s’inserisce quest’anno la partecipazione del comune di Fresach (Austria) con il quale è in atto un gemellaggio realizzato nell’ambito del programma Interreg IIIA Italia-Austria