Ottimo riscontro per la mostra di Pesariis dedicata ai libri d’artista

Si è concusa al Museo dell’Orologeria di Pesariis la mostra “Limitless_Beyond Time”, inaugurata lo scorso 20 luglio. Per tutta l’estate è stato possibile ammirare i libri d’artista, realizzati da 10 donne e risultato della loro creatività e del loro modo di indagare il tempo.
Nel’ultimo giorno di apertura la presidente dell’associazione DARS (Donne, Arte, Ricerca e Sperimentazione), Lucrezia Armano, ha consegnato al vicesindaco Gino Capellari l’opera “Beyond the Valley”, che l’artista spagnola Carmen Montilla ha voluto donare al Comune di Prato Carnico.
«Utilizzando il formato di un libro usurato dal passare del tempo, la cui copertina è il quadrante di un orologio con i numeri romani invertiti e senza lancette che segnano le ore, ci addentriamo nella Val Pesarina, la valle del tempo, posizionandoci all’interno dell’orologio come spettatori del tempo, ma ignari di lui – racconta l’artista -. Possiamo contemplarlo ma non ci domina, né segna i momenti e gli intervalli della nostra vita.  Con quest’opera ho voluto porre una domanda: se fossimo dentro il concetto “tempo”,  potremmo liberarci dei suoi limiti? Il titolo di questa mostra è la mia risposta. Sì, troveremmo uno spazio senza confini, oltre gli istanti, oltre la Valle».
Entusiasta del successo della mostra anche il vicesindaco Capellari: «Per il terzo anno consecutivo abbiamo ospitato l’allestimento dei libri d’artista curato da DARS, con cui prosegue  la proficua collaborazione e che ringraziamo per l’attenzione e la qualità con cui organizza l’iniziativa. Con queste opere, che parlano del tempo e che ben si adattano al contesto e ai manufatti presenti nel percorso espositivo, abbiamo valorizzato gli spazi museali, rendendoli più vivaci, colorati e coinvolgenti. Ringraziamo anche Carmen Montilla per il suo omaggio dedicato alla Val Pesarina che troverà spazio in uno degli ambienti che ricaveremo grazie ai lavori di ampliamento che stiamo completando nell’ambito dell’intervento più spazio al Museo del progetto “Viaggiare nel tempo” del bando borghi del PNRR».