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Passo Monte Croce, arrivano contributi per le imprese del terziario dei comuni limitrofi

Contributi regionali a fondo perduto per le imprese del terziario insediate nei comuni dell’area di Passo Monte Croce Carnico e della Val Cosa interessati da eventi franosi: li ha autorizzati oggi la Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, dando così attuazione all’emendamento proposto dal vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini.

“Con uno stanziamento di mezzo milione di euro – ha spiegato l’esponente della giunta Fedriga – andremo a dare sostegno concreto alle imprese che operano nel settore turistico-ricettivo e di vendita al dettaglio e somministrazione di alimenti e bevande che risultano attive e hanno sede operativa nei comuni di Arta Terme, Paularo, Sutrio, Ravascletto, Cercivento, Treppo Ligosullo, Paluzza, Clauzetto e Tolmezzo”.

Il danno economico determinato dagli eventi calamitosi è stato parametrato sulla differenza (uguale o superiore al 20%) tra il fatturato del primo semestre dell’anno 2023 e quello dello stesso periodo dell’anno 2024, fermi restando i limiti massimi di importo previsti.

“Questo intervento – così Bini – è frutto delle interlocuzioni con le associazioni di categoria e del contributo del Consiglio regionale, che si è adoperato per reperire i fondi necessari in sede di assestamento di bilancio e dare così concreta risposta alle attività danneggiate dagli eventi franosi che hanno colpito il passo di Monte Croce Carnico e la Val Cosa nell’inverno del 2023”.

“È fondamentale dare un sostegno concreto e immediato alle realtà produttive che hanno subito danni economici a causa della frana – dice Mazzolini -. Con la delibera di oggi, su impulso del mio emendamento e sostenuto da tutta la maggioranza, siamo riusciti a garantire ristori alle attività economiche che hanno subito perdite, estendendo la copertura anche a Tolmezzo. Abbiamo inoltre deciso di ridurre la soglia di perdita minima necessaria per accedere ai fondi: dal 30% iniziale, siamo scesi al 20%, venendo incontro alle esigenze di un maggior numero di imprese. I lavori per il ripristino della strada procedono in maniera rapida. Tuttavia, sono convinto che solo la realizzazione di una galleria potrà dare uno sviluppo definitivo e sostenibile alla vallata, garantendo un collegamento sicuro e stabile tutto l’anno”.
Mazzolini ha concluso esprimendo fiducia sul futuro della regione montana: “Stiamo lavorando senza sosta per riaprire il passo e restituire vitalità all’economia locale. La collaborazione tra Regione e amministratori austriaci è solida e continueremo a rafforzarla per garantire la ripresa della nostra montagna”.

I contributi sono pari a un massimo di 5mila euro per le imprese esercenti attività di servizi di ristorazione, 2mila 500 euro per le imprese esercenti attività di vendita al dettaglio (in esercizi specializzati e non specializzati) e di commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati e di 7mila 500 euro per le imprese esercenti attività turistico ricettive.

La domanda di contributo deve essere presentata entro il 31 ottobre 2024 esclusivamente per via telematica tramite il sistema on line dedicato e secondo le modalità riportate nelle linee guida pubblicate sul sito www.regione.fvg.it. È ammessa una sola domanda da parte dello stesso beneficiario e riferita ad una sola attività. I contributi sono concessi ed erogati secondo la procedura a sportello fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

QUI LE CONSIDERAZIONI DEI CONSIGLIERI MENTIL E MORETUZZO

(in copertina operai al lavoro sulla strada per Passo Monte Croce Carnico)