TIMAU- Una stele in ricordo di Pre’ Florio

Due significative cerimonie hanno caratterizzato il primo sabato di giugno a Timau. In piazza S.Pio X è stata scoperta la stele in ricordo di don Floreano Dorotea, “Pre’ Florio”, curato di Timau e Cleulis durante la prima guerra mondiale nonché anima e guida delle portatrici carniche. La stele è stata benedetta dal cappellano militare don Albino D’Orlando, alla presenza, fra gli altri, del presidente del combattenti della provincia di Udine Giuseppe Lizzi e di Manuela Di Cernta. La neo onorevole ha voluto ricordare che la nonna materna, nativa di Timau, era una portatrice, anch’essa quindi guidata da Pre’ Florio. Con la cerimonia è stato esaudito il desiderio della portatrice Lucia Puntel, della quale sono state pubblicate una settantina delle 150 lettere utilizzate da Sandra Sartori, maestra della scuola elementare di Solbiate Olona (a Timau c’era anche il sindaco del comune del Varesotto), e raccolte nel libro “Lettere delle portatrice carnica Lucia Puntel agli alunni ed all’insegnante delle scuole elementari di Solbiate Olona”. Gli scritti sono stati illustrati nel Sacrario Militare di Timau per l’organizzazione dell’associazione “Amici delle Alpi Carniche”, presenti alcuni parenti della Puntel e molti ex alunni di Solbiate e Timau, ormai ventitreenni. A proposito dell’associazione timavese, il museo della Grande Guerra ha riaperto ufficialmente i battenti, forte delle 26.000 presenze registrate lo scorso anno. Gli “Amici delle Alpi Carniche”, inoltre, hanno effettuato anche decine di visite guidate gratuite sui campi di battaglia di Pal Piccolo, Freikofel e Pal Grande, alle quali hanno preso parte un migliaio di persone, per lo più studenti. Proseguono, intanto, i lavori di recupero delle opere belliche del primo conflitto mondiale, site sulle “Termopili della Carnia”, ovvero i monti del fronte di Timau. A giugno il museo resterà aperto sabato e domenica in orari 9-12 e 14-18.