Trasferimenti ai Comuni montani, Mazzolini replica a Mentil e Moretti
Sulla disparità di trattamento tra i comuni montani riguardo il trasferimento ai Comuni montani dei proventi provenienti dalle concessioni idroelettriche evidenziata ieri dai consiglieri regionale del Pd Mentil e Moretti, interviene il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini.
«Nell’aprile 2021 la Regione aveva chiesto ai sindaci interessati, di proporre eventuali modifiche al regolamento allora proposto riguardo al tema. Nessuno si era esposto, nemmeno Massimo Mentil, allora primo cittadino di Paluzza. Perchè destarsi 4 anni dopo? Incoerenza o ricerca di protagonismo nelle fila regionali? Con l’ipocrisia si costruisce ben poco. Trovo assurdo che i due consiglieri del PD, figli della disastrosa scuola Serracchiani, oggi alzino la voce per contestare il lavoro fatto da noi e con nonchalance soprassiedano alle loro mancanze».
Mazzolini vuole poi richiamare l’attenzione sulle azioni svolte durante il governo Fedriga, «che palesano un trattamento egualitario e imparziale nei confronti delle amministrazioni comunali, ispirato ad una crescita equa e sinergica del territorio – sostiene -. Innanzitutto abbiamo voluto, tra le tante, una manovra di legge coraggiosa che nessuno prima di noi aveva intrapreso. Per primi siamo andati a toccare il patrimonio delle concessioni per mettere tali sostanze economiche a disposizione dei Comuni e in tal modo far si che potessero usarle per interventi reali e diretti sul loro territorio. In seconda istanza, per rispondere ancora ai due consiglieri dem, credo che se è vero che in questo caso ci può essere un fisiologico vantaggio diretto dei Municipi che hanno pertinenza con le concessioni, dall’altra parte ci sia stato un ragionamento compensativo che come Regione abbiamo attuato e fa sì che altri fondi e altri finanziamenti arrivino a tutte le amministrazioni comunali in modo tale che, non ci siano esclusi, non ci siano privilegi. La montagna è curata e attenzionata perennemente, in quanto risulta per noi chiara l’importanza del suo ruolo».
«Basta con le critiche inutili, basta con gli attacchi incoerenti e demagogici al lavoro fatto e all’operato di una Giunta che evidentemente funziona e sta facendo la differenza rispetto al passato amministrativo del Pd, su cui stendiamo un velo pietoso», conclude Mazzolini.
Sullo stesso tema ci sono le considerazioni anche del vicesindaco di Cavazzo Carnico Alex Fior: “Sono in netto disaccordo con quanto affermato dai due consiglieri regionali del PD, in quanto i proventi derivanti dalle concessioni idroelettriche vengono distribuiti (giustamente secondo me) sul territorio in base agli impatti che queste opere generano su questi ultimi – afferma l’amministratore comunale -. Risulta facile guardare solo al ritorno economico derivante dai proventi, ma sembra che molti non prendano in considerazione che queste opere hanno impattato irrimediabilmente i vari territori in modo più o meno importante. Capisco che per molti Comuni, soprattutto se in difficoltà, un’ulteriore “entrata” possa dare un sospiro di sollievo, ma non credo sia corretto che ciò vada a discapito dei Comuni più impattati. Colgo l’occasione per invitare il capogruppo PD Moretti e il consigliere Mentil ad un incontro nel mio territorio – conclude Fior – per far vedere loro l’impatto e le conseguenze di queste opere”.