PALUZZA- Secab, la prima coop in Regione

Plaude il mondo politico ed economico. Il segreto? Territorio, amministrazione lungimirante e gestione democratica e mutualistica. Per i soci, il “taglio” globale in bolletta è stato di 930 mila euro. Fra le novità per il 2006: la completa copertura del comune di Sutrio e un impianto di teleriscaldamento.

«La “Secab, società cooperativa” continua ad avere un ruolo di “traino”, non solo per la popolazione locale, ma anche per le amministrazioni e gli enti locali. Lo percepiamo come un importante impegno. E con orgoglio possiamo dire che oggi tutti ci guardano con attenzione e rispetto: siamo interlocutori primari in Regione, quando si parla di energia, siamo punto di riferimento – e vogliamo continuare ad esserlo – quando sediamo ai tavoli tecnici». Con queste parole, Luigi Cortolezzis, presidente uscente di “Secab”, ha salutato gli oltre 400 soci e le autorità, convocati a Paluzza, domenica 28 maggio, in occasione della 95/a assemblea ordinaria, per l’approvazione del bilancio, il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale. Vi hanno partecipato, tra gli altri anche il rappresentante dell’Autorità nazionale per l’energia elettrica e il gas, Egidio Fedele Dell’Oste, il presidente della provincia di Udine, Marzio Strassoldo, l’assessore della comunità montana della Carnia, Ermes De Crignis, il sindaco di Paluzza, Aulo Maieron, il presidente di “Coopca, cooperativa carnica”, Giacomo Cortiula, il rappresentante della Lega delle cooperative, Duilio Bumello, il consigliere dell’Associazione delle Cooperative, Cruciatti, e il presidente del Consorzio boschi carnici, Franco Fabris.

I soci hanno approvato all’unanimità il bilancio del 2005. Secab, che produce e distribuisce energia dal 1911, quest’anno ha chiuso i conti con un utile (prima delle imposte) di oltre 620 mila euro, su un valore della produzione che è stato superiore a 4,3 milioni di euro. Anche l’importo dell’attivo dello stato patrimoniale ha registrato un’ulteriore implementazione rispetto al 2004, passando i 21 milioni di euro. La ricaduta di queste cifre è stata positiva soprattutto per i soci consumatori, che hanno goduto di sconti in bolletta per un ammontare complessivo di 930 mila euro; per ciascuno di loro l’alleggerimento è stato vicino al 50%.

“Secab” si conferma così quale azienda cooperativa più importante della Regione, con circa 45 milioni di kWh prodotti annualmente e un bacino operativo per la distribuzione di 150 chilometri quadrati con oltre 4.500 utenze.

Ambiziosi anche i progetti, in cantiere per il 2006. Dopo il protocollo d’intesa firmato con Enel e sancito anche dall’ex Ministero delle attività produttive, entro l’anno, la società cooperativa di Paluzza allargherà il proprio raggio d’azione coprendo anche l’intero comune di Sutrio. Si è in attesa di definire il passaggio materiale delle utenze dall’uno all’altro distributore.

In collaborazione con la comunità montana della Carnia, è in fase avanzata, con un investimento di 850 mila euro, la progettazione di un impianto di cogenerazione e teleriscaldamento, per la produzione di energia elettrica e termica. L’erogazione coinvolgerebbe la Casa di Riposo, il municipio di Paluzza e gli edifici principali ubicati sulla piazza principale del paese.

Unanime il plauso del mondo economico e politico, che ha seguito i lavori assembleari. Per il sindaco di Paluzza, Aulo Maieron, «di fronte al ristagno economico, ora più che mai ci vuole Secab, che può assurgere a diventare volano per tutto il comprensorio dell’Alto Bût. Auspico che si riservi un fondo per interventi nel settore ambientale, per uno sviluppo anche turistico del territorio». Mentre per l’assessore della comunità montana della Carnia, Ermes De Crignis, questa azienda è un vero esempio, anche per i politici, perché dimostra che solo mettendosi insieme si possono ottenere grandi risultati.

«Questi bilanci positivi sono frutto di un’amministrazione seria, saggia e sana», ha affermato invece il presidente della Coopca, Giacomo Cortiula. E il rappresentante dell’associazione delle cooperative, Cruciatti, ha aggiunto che “Secab” rappresenta la sintesi perfetta fra funzione sociale, mutualità e sviluppo. Gli ha fatto eco Duilio Bumello: «Qui – ha spiegato il consigliere di LegaCoop – il successo si ha grazie a tre fattori: territorio, quindi gente che ha creduto a questa realtà, amministrazione lungimirante e gestione democratica».

Durante l’assemblea, ha tenuto banco la questione degli elettrodotti transfrontalieri. «Mi auspico – ha detto il rappresentante dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Egidio Fedele Dell’Oste – che questi elettrodotti vengano fatti, ma con l’accordo del territorio, che dovrà avere dei benefici». Argomento ripreso anche dal presidente Luigi Cortolezzis, concludendo i lavori: «Noi siamo la porta verso l’Austria, ma vogliamo essere anche il grimaldello, attivando tutti quegli strumenti perché il comprensorio possa trovare soddisfazione da una così importante progettazione. Le questioni aperte sono molte: salute, ambiente e sicurezza. Secab sta accanto alla comunità montana e alle amministrazioni locali, anche a costo di essere una voce fuori dal coro».
*I soci di “Secab, società cooperativa” di Paluzza hanno eletto il nuovo consiglio di amministrazione, al termine dei lavori della 95/a assemblea ordinaria. Al termine delle operazioni di scrutinio, sono risultati eletti: Luigi Cortolezzis, Alberto Orsaria, Duilio Casanova, Duilio Cescutti, Giuliano Dassi, Sereno Puntel, Daniele Quaglia, Sergio Matiz, Fabio Casanova.
Per il collegio sindacale, Giancarlo Veritti mantiene la carica di sindaco presidente, Andrea Paoloni e Daniele Delli Zotti, quella di sindaci effettivi e Alfio Colussi e Gelindo De Campo, quella di sindaci supplenti.
Nei prossimi giorni il Cda verrà convocato per scegliere il nuovo presidente.