Pareggio a Muggia per il Tolmezzo nella sesta giornata dell’Eccellenza
MUGGIA – TOLMEZZO 1-1
GOL: pt 18′ Rovere, 45′ Loschiavo.
MUGGIA: D’Agnolo, Spinelli, Millo (23’pt Trebez, 23’st Paliaga), Venturini, Loschiavo, Botter (38’st Benvenuto), Meti, Dekovic, Pippa (23’st Sabadin), Crevatin, Angelini (14’st Vascotto). All. Carola.
TOLMEZZO: Cristofoli, Nait, Cucchiaro, Toso, Rovere, Curumi, G.Faleschini (38’st Micelli), Fabris, Nagostinis (20’st Garbero), Sabidussi (20’st Motta) Coradazzi (32′ Plozner). All. Serini.
ARBITRO: Zannier di Udine (Dissegna-Montecalvo).
NOTE: Ammoniti Venturini, Loschiavo, Meti, Rovere, Cristofoli.
MUGGIA – Nella sesta giornata dell’Eccellenza ancora un pareggio per il Tolmezzo Carnia di mister Serini, che da Muggia si porta a casa un punto, al termine di una sfida decisa tutta nel primo tempo.
I primi a farsi pericolosi i padroni di casa con la girata di Meti sotto porta, sul fondo. Al 18′ arriva il gran gol di capitan Rovere che in rapidità su tutti, batte il calcio di punizione concesso all’altezza del centrocampo e sorprende il portiere di casa D’Agnolo con una parabola letale. Carichi del vantaggio i carnici continuano a spingere e al 21′ contropiede di Nagostinis, lanciato da Sabidussi, con l’attaccante rossoazzurro che calcia a lato di poco. Alla mezzora ci prova Coradazzi su calcio di punizione, con la retroguardia muggesana che si salva in corner.
Al 35′ grande parata di Cristofoli sul piazzato dai 20 metri di Venturini. Il pareggio dei locali arriva al 45′ sugli sviluppi di una decisione del direttore di gara molto contestata: su un pallone vagante in area, Rovere in anticipo sull’attaccante, con lo stinco appoggia la sfera a Cristofoli. Il direttore di gara lo considera come retropassaggio volontario e concede tra le vibranti proteste dei rossoazzurri la punizione a due in area. Loschiavo si incarica della battuta e nonostante tutta la barriera disposta sulla linea di porta, trova il pertugio per la marcatura.
Nella ripresa il Tolmezzo riparte con grinta e stavolta è Curumi a sfiorare il gol sotto porta sugli sviluppi di un calcio piazzato di Gabriele Faleschini, ma il suo tentativo di tocco al volo, finisce sul fondo. Poi per provare a sbloccare l’inerzia della partita arrivano i cambi con Motta che rileva Sabidussi e Garbero prende il posto di Nagostinis. Il match si fa più maschio ma di vere occasioni pericolose su entrambi i fronti non ne emergeranno più fino al triplice fischio finale.
Domenica 13 al Fratelli Ermano appuntamento con un altro match tosto, arriva il Kras.
(nella foto Rovere festeggiato dopo il gol)