PESARIIS- Inaugurato il nuovo Centro Frazionale

Alla presenza della popolazione e delle autorità, la Proprietà Collettiva di Pesariis ha inaugurato il suo nuovo centro frazionale, nell’edificio che era la ex latteria del paese. Il caseificio sociale, costruito nel 1908 e del quale sono ancora funzionanti serratura e chiave originali del portone principale, è stato ristrutturato completamente per un importo complessivo di 270 mila euro, di cui 220 mila di contributo regionale del piano di sviluppo rurale.
Hanno portato i saluti della politica della montagna alla comunità di Pesariis, il vice-sindaco di Prato Carnico, Stefani, il presidente della Comunità Montana, Not, e Fabio D’Andrea in rappresentanza della Provincia di Udine.
Dopo la proiezione di una presentazione riassuntiva delle attività in corso, gestione del patrimonio collettivo ed azioni di sviluppo locale, il presidente Solari Giuseppe, a nome del Comitato di Amministrazione, ha ringraziato la popolazione, le autorità e tutte le maestranze che con il loro lavoro hanno permesso il realizzarsi di questo passo fondamentale per la crescita della comunità e lo sviluppo dell’intera vallata.
L’edificio presenta al primo piano il nuovo punto di esposizione e vendita di orologi storici (da parete e da tavolo) ed, in futuro, anche da polso, nonché manufatti artigianali tipici e pubblicazioni della montagna.
All’ultimo piano, l’Amministrazione Frazionale ha realizzato la sua nuova sede operativa, con cinque postazioni di lavoro complete di tutte le attrezzature informatiche.
Ma il vero valore collettivo della ristrutturazione si trova al primo piano. Qui è stata realizzata la sala sociale e multimediale, con 56 posti a sedere ed impianto per dvd e vhs, pc, tv satellitare, radio-microfoni. La sala sarà a disposizione non solo della comunità (per assemblee, incontri conviviali ed attività sociali), ma dell’intera collettività della Val Pesarina e delle sue associazioni. Vi si potranno infatti tenere seminari, convegni, corsi di formazione (due insegnamenti per pc inizieranno proprio ai primi di giugno) e qualsiasi iniziativa di tipo ricreativo e culturale.
Insomma, una moderna struttura al servizio della Valle del Tempo e del suo processo di sviluppo.