Maltempo, il punto della situazione. Riaperta la strada tra Fusea a Cazzaso
Facciamo il punto per quanto riguarda il maltempo delle ultime ore aggiornato alle 12 di oggi, ricorando che è stata emessa una nuova Allerta, di colore Giallo, valida dalle 9 alla mezzanotte di giovedì 10 ottobre, per piogge localmente molto intense e temporali.
SITUAZIONE
Subito dopo la mezzanotte il fronte ha lasciato la regione. Nella notte è proseguito l’afflusso di correnti umide sudoccidentali e altre residue piogge in genere moderate o localmente abbondanti hanno interessato la fascia orientale della regione. Complessivamente l’episodio ha portato piogge da abbondanti ad intense su pianura e costa, intense o molto intense sui monti con valori fino a oltre 350 mm sulle Prealpi Carniche e oltre 200 mm sulle Prealpi Giulie. Notevoli le precipitazioni a Piancavallo con 363 mm in totale di cui 166 in tre ore e 259 in 6 ore con tempi di ritorno superiori ai 30 anni, così come le piogge cadute su altre zone prealpine come Poffabro e Chievolis. Lo scirocco che aveva soffiato con raffiche fino a 26 m/s in quota e 21 m/s a Lignano ha girato a Libeccio attenuandosi dopo il passaggio del fronte.
EVOLUZIONE
Nella giornata di oggi rimarrà aria piuttosto umida nei bassi strati ma con flusso piuttosto debole per cui si potrà avere solo qualche pioggia sparsa ed intermittente sulla fascia orientale della regione in genere debole o moderata. Sulla costa soffierà Libeccio debole o moderato. Domani giungerà un altro fronte.
EFFETTI AL SUOLO
Alla Sala Operativa Regionale sono stati segnalati un ramo pericolante a Talmassons e una frana sulla strada secondaria tra Andreis e Alcheda, con intervento dei Vigili del Fuoco e di Volontari di P.C.. Riaperta la strada tra Fusea (cimitero) e Cazzaso Nuova (fermata Autobus TPL), chiusa ieri dal sindaco di Tolmezzo Vicentini con un’ordinanza.
Per quanto attiene alla viabilità restano chiusi i guadi di Murlis e Rauscedo ed è chiusa la SP 22 della “Val Cosa” all’altezza della frana di Clauzetto.
FIUMI
Si registra un innalzamento dei livelli idrometrici di riferimento nei corsi d’acqua, in particolare:
– per il Bacino del Livenza permane attivo il servizio di piena del fiume Meduna, la somma degli scarichi dalle dighe di Ponte Racli e Ravedis è in calo, inferiore ai 310 mc/s; il fiume Meduna a Pordenone – ponte ss13 – ha superato il livello di guardia posto a 20,15m ed ora è stabile in lieve calo; sul fiume Livenza l’idrometro di San Cassiano ha superato livello di guardia posto a 3.50 m, alle 11,30 ha raggiunto il livello massimo di 4.63 m ed ora è in lieve calo.
– per il Bacino del Tagliamento l’idrometro di Venzone alle ore 11:30 ha raggiunto il valore di 1.37 m, in deciso calo ed è rientrato sotto il livello di guardia.
– per il Bacino dell’Isonzo la diga di Salcano scarica portate inferiori ai 1000 mc/s, in diminuzione e i livelli degli idrometri in territorio italiano si mantengono sotto i livelli di guardia.
– per il Bacino del Cormor non si riscontrano superamenti di soglie idrometriche.