TARVISIO- Nives Meroi e Romano Benet conquistano il Dhaulaghiri

L’ alpinista friulana Nives Meroi, di Tarvisio, ha completato ieri in Nepal l’ ascensione al Dhaulaghiri, 8.167 metri, la settima montagna più alta del mondo. Assieme a lei il marito Romano Benet. La notizia è stata comunicata da Nives Meroi alla sorella Leyla, che si trova al campo base assieme ad un altro alpinista tarvisiano, Luca Vuerich, bloccato da una bronchite. I due alpinisti sono partiti a mezzanotte (ora locale) e, dopo oltre 13 ore di salita, hanno toccato la cima principale della montagna nepalese. Quindi sono discesi lungo la via normale, completando una traversata che ha richiesto 16 ore di fatica. Nella prima parte dell’ ascensione, i due sono stati disturbati dal maltempo, che ha anche distrutto la loro tenda al campo 2, a quota 7.100 metri circa. Lo scorso anno Nives Meroi, Benet e Vuerich erano arrivati vicinissimi alla vetta, ma avevano dovuto rinunciare perché la cresta risultava troppo pericolosa. Quest’ anno Meroi e Benet l’ hanno salita in cordata, completando l’ itinerario mancato un anno fa. Da notare che Benet ha dovuto fare la traccia sulla neve molto alta caduta sulla montagna fino a poche ore prima. Oggi i due alpinisti tarvisiani scendono al campo base, poco meno di 5 mila metri. Poi si trasferiranno sull’ Annapurna, un altro ‘ottomila’. Con la salita di ieri la Meroi ha collezionato ben otto vette che superano gli ottomila metri, vette che sono in tutto 14. Solo l’ austriaca Gerlinde Kaltenbrunner ne ha saliti di più, nove: pochi giorni fa ha raggiunto la cima del Kangchenjunga.