RAVASCLETTO- In un libro la storia di Baldassarre Pustetto

Se è vero che nel campo dell¹orologeria la Svizzera del Friuli è Pesariis, occorre spostarsi a Ravascletto per ricostruire la storia di uno degli orologi più famosi e più fotografati della regione, ovvero quello della Torre di piazza libertà, a Udine.
L¹artefice dei preziosi ingranaggi che ancor oggi regolano i movimenti dei celeberrimi ³Mori² è stato infatti l¹artigiano Baldassarre Pustetto, vissuto fra ¹700 e ¹800 in Valcalda e rampollo di una famiglia che ha saputo distinguersi in svariati campi dell¹arte e della tecnica. Allo stesso ceppo, infatti, sono legati sia gli editori della Baviera, che hanno fondato la rinmata ³Pustet Verlag² (www.pustet.de) di Regensburg, sia i mastri vetrai di Murano, che hanno avuto il loro più alto esponente in Itamo Pustetto (http://web.tiscali.it/pustet).
L¹abilità tecnica di Baldassarre Pustetto e i gravi malanni fisici che gli hanno impedito di portare a termine l¹impresa iniziata nel 1846 sono stati ricostruiti con passione e competenza da Paolo Lodolo in un capitolo del libro ³Chel tic e tocŠ L¹orologio della torre di Piazza Libertà a Udine², dato alle stampe dall¹Editore Chiandetti di Reana nel 2004, con i contributi del Comune e della Provincia di Udine, della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e dell¹Agenzia d¹informazione e accoglienza turistica udinese.
L¹opera viene presentata sabato 13 maggio, alle ore 16 a Ravascletto, presso la ³Cjasa da Vicìnia², per iniziativa della Pro loco di Ravascletto, Salârs e Zovello (www.euroleader.it/territorio/associazioni/pro_loco_ravascletto – valcjalda@friul.net ) e della Biblioteca comunale ³Cjanâl di Guart² e con il patrocinio della Famiglia Solari e della Valtempo Orologi srl. di Pesariis nonché del Consorzio Pro loco della Carnia. La conferenza è stata intitolata: ³La storia vera di Baldassarre Pustetto, orologiaio della Valcalda². Oltre a Paolo Lodolo, interverrà all¹incontro pubblico il padre dell¹autore, da tutti conosciuto nella città di Udine con il soprannome di ³Bruno Orloi². Da più di mezzo secolo, infatti, il signor Bruno Lodolo è il custode-manutentore dell¹orologio di piazza Libertà ed è lui che ha raccolto la messe straordinaria di dati e documenti che ha consentito la realizzazione del libro.
Quanto emerso dalla minuziosa e documentata ricerca d¹archivio di Paolo e Bruno Lodolo potrà essere confrontato con le memorie orali custodite dalla gente di Ravascletto e della Val Pesarina su Baldassarre Pustetto, sulla sua malattia e sull¹intervento degli orologiai Giacomo, Leonardo e Giovanni Solari di Pesariis per il completamento dell¹opera (nel 1852), nella speranza che in futuro possano essere individuati anche nuovi documenti scritti. Verrà inoltre fatta luce sulla parte avuta nell¹intera vicenda da don Martino De Crignis, allora parroco di Ravascletto e figura di spicco nel panorama culturale e scolastico della Carnia dell¹Ottocento, nonché da un altro orologiaio carnico, Amadio Cappellari di Pesariis, che l¹ecclesiastico della Valcalda indica come «la causa principale delle sofferenze del Pustetto». Per l¹occasione, grazie alla disponibilità della Famiglia Solari di Pesariis, verrà esposto per la prima volta in pubblico un dipinto d¹epoca con gli orologiai della Val Pesarina e la Torre di piazza Libertà.