30° SISMA- Partirà da Artegna la maratonina per ragazzi disabili

Un modo per ricordare ancora una volta la tragedia che colpì il Friuli 30 anni fa: in memoria di chi perse la vita ma anche per celebrare il grande processo di rinascita di cui fu protagonista la nostra regione. Con questo spirito è partito lo scorso 25 marzo il ciclo di maratonine “1976-2006. Tornâ a nassi par vivi – Percors intai paîs dal taramot 30 agns dopo”, evento sportivo a suo tempo fortemente voluto dagli ex assessori Claudio Bardini e Claudio Sandruvi. La manifestazione, organizzata dall’associazione “Basket e non solo” e dalla Provincia di Udine si concluderà sabato prossimo, 6 maggio, giorno del trentesimo anniversario del sisma. Anche per l’ultima “gara” i protagonisti saranno gli atleti diversamente abili dell’associazione udinese. Verranno toccati i luoghi più significativi del sisma: sabato la partenza è prevista per le ore 9 da Artegna. Da lì la mini-carovana farà tappa a Venzone per poi ridiscendere nel centro storico di Gemona, dove, intorno alle 10.45, verrà ricevuta dal primo cittadino, Gabriele Marini. Gli atleti percorreranno le decine di chilometri di ogni tracciato in handbike, una bicicletta speciale nella quale la spinta proviene dalle braccia e permette allo sportivo diversamente abile su sedia a rotelle o con difficoltà di deambulazione, di usare questo mezzo “pedalando con le mani”.

Come ha sottolineato Strassoldo, «ognuno di questi ragazzi ha vissuto un proprio sisma. I ragazzi di “Basket e non solo” sono per la maggior parte vittime di incidenti stradali sanno dunque che cosa significhi perdere tutto e dover ricostruire tutto da capo. Come chi ha vissuto il terremoto del 1976. Grazie alla loro corsa nelle terre martoriate dal sisma – ha continuato – verrà diffuso l’importante messaggio di forza, rinascita e speranza che ha caratterizzato la ricostruzione». Nelle varie tappe, poi, sono state coinvolte le amministrazioni comunali e le scuole del territorio, attraverso incontri pubblici e la diffusione di gadget. «Una corsa, quella di questi ragazzi – ha chiosato Strassoldo –, che è testimonianza di come, anche dopo una grande tragedia, ci possa essere un domani». Tra gli altri eventi organizzati dall’amministrazione provinciale per ricordare il trentesimo anniversario del sisma, il 6 maggio alle 14.30 nei cieli di Gemona, vi sarà la manifestazione aerea. È previsto il passaggio di un centinaio di velivoli ultraleggeri e la discesa di decine di paracadutisti