RAVASCLETTO- Stasera il documentario “San Florean dai Plans”

Alla vigilia della festa di San Floriano e del tradizionale Voto delle Chiese del Canal di Gorto in onore del martire venerato nella chiesa di Povolaro e Maranzanis (Comeglians), venerdì 28 aprile si proietta a Ravascletto l¹interessante documentario di Wally Agostinis e Bruno Romanin San Florean dai Plans. La serata culturale, organizzata dalla Pro loco di Ravascletto in collaborazione con la Parrocchia di San Matteo, avrà inizio alle 20.30 presso la Cjasa da Vicìnia (con ingresso libero).
Il video, prodotto dal Comune di Comegliàns con il sostegno dell¹organismo europeo Alleanza nelle Alpi, oltre a far rivivere le solenni celebrazioni del 2004 in occasione del 1700° anniversario del martirio del patrono di Povolaro, Maranzanis e Tavosc, ricostruisce i legami religiosi, sociali e culturali fra tali borgate e il santo austriaco, martirizzato nel 304.
Da secoli, l¹affetto e la venerazione per San Floriano coinvolge anche le altre comunità cristiane del Canale di Gorto (da Sappada ad Ovaro), le quali ogni anno ­ il 4 maggio ­ raggiungono la chiesa dedicata al martire di Lorch per una solenne concelebrazione eucaristica, preceduta dalle Rogazioni. Fra le parrocchie dell¹Arcidiaconato di Gorto, però, soltanto la parrocchia di San Matteo in Ravascletto ha conservato fino ad oggi la tradizione di raggiungere a piedi San Florean dai Plans, benedicendo le campagne e invocando sui lavori in campagna e nei boschi la benedizione del Creatore.
Il documentario su San Floriano è stato presentato per la prima volta a Comegliàns il 2 gennaio scorso. Confezionato dalla Imbellinum di Gianni Fachin (www.imbellinum.it), l¹opera di Agostinis e Romanin (che saranno presenti alla serata di Ravascletto) espone anche le tradizioni agricole legate al santo patrono, la cui festa da sempre ha improntato a Povolaro, Maranzanis e Tavosc il calendario delle semine, dal Sorc di Povolâr ai ricercati fagioli. Uno spazio particolare inoltre è riservato al recupero dello splendido altare ligneo di Michael Parth (XVI sec.) che nel 2004, dopo 10 anni di restauri finanziati da Regione, Provincia e Comunità montana, è stato ricollocato nella chiesa di San Florean dal Plans. Dal momento che Wally Agostinis e Bruno Romanin hanno offerto il loro lavoro «allo scopo di sensibilizzare la comunità alla difesa, al recupero e alla conservazione del nostro patrimonio culturale», il Comune ha deciso di donare diverse cassette vhs e dvd alla Parrocchia di Comegliàns. Di lì ha preso le mosse una raccolta di offerte per il restauro di una pala del XVIII sec.