Ponte di Pontebba, i lavori procedono secondo i tempi previsti
“Procedono secondo i tempi e le modalità prestabilite i lavori di somma urgenza per il ripristino completo della viabilità lungo il viadotto della SS13 a Pontebba. Si sta lavorando sulla quarta campata, intervenendo con un sistema di martinetti per ripristinare la funzione statica della campata stessa. L’obiettivo è di giungere alla riapertura del viadotto su entrambi i sensi di marcia e per tutti i veicoli in circolazione”.
È quanto riferisce l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante all’esito del sopralluogo svolto stamattina a Pontebba con i tecnici di FVG Strade, che ha in carico l’intervento urgente di rispristino della viabilità, presenti anche il sindaco Ivan Buzzi e il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini. Il viadotto sulla statale 13 “Pontebbana” – il più lungo della regione con 1,7 chilometri e 44 campate – era stato chiuso il 7 ottobre per il cedimento stradale di una campata. Alla chiusura totale per una settimana, dopo i lavori di messa in sicurezza, è seguita la riapertura al traffico in direzione Udine-Tarvisio solo per i veicoli con massa pari o inferiore a 3,5 tonnellate e con l’istituzione di un senso unico.
“Da parte di FVGStradeè già stata finanziata anche la progettazione di un primo lotto funzionale che andrà a modificare una parte dello schema statico del viadotto rendendolo ispezionabile per evitare i problemi che si sono verificati adesso, su un manufatto degli anni ’80. Si interverrà su tutte le 44 campate in base ad un ordine di priorità, dalle più ammalorate a quelle in condizioni migliori, per evitare ogni rischio di ulteriori cedimenti”, ha specificato Amirante.
«Abbiamo convenuto con soddisfazione che i lavori procedono rapidamente – afferma Mazzolini -. È un segnale di buona capacità reattiva della Regione nell’intervenire subito nelle criticità ordinarie e straordinarie della viabilità. È fondamentale infatti, per chi vive e si muove sul nostro territorio e per chi passa vi transita come turista, avere un’accessibilità e utenza sicura della nostra rete viaria. Ho approfittato dell’occasione anche per discutere del sedime ferroviario di Pontebba, che aprirà il capitolo di revisione, valorizzazione e messa in sicurezza anche delle nostre linee ferroviarie e delle aree annesse, anch’esse pertinenze fondamentali per lo spostamento di residenti e turisti del Fvg. Nota di merito a Pontebba, che ha empiricamente dimostrato che si può fare turismo, limitando la circolazione delle auto in centro, esempio da percorrere per il futuro sostenibile dei centri della nostra montagna. C’è molto da fare, ma le risorse ci sono così come la volontà e la capacità di azione, perciò si tratta ora di saper mantenere questi standard operativi davvero d’eccellenza», conclude Mazzolini.