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I ragazzi disabili a “Gemona, formaggio… e dintorni” con gli speciali mezzi a 2 e 4 ruote

Dopo i riscontri positivi ricevuti a seguito dell’esperienza fatta lo scorso 19 settembre all’interno del Festival BEACtive, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Gemona, i Servizi rivolti alle persone con disabilità del Gemonese, la Parrocchia di Ospedaletto e la Sezione Cai di Gemona, sabato 9 novembre la carovana di assaggiatori su quattro ruote ha invaso le strade del centro per vivere l’esperienza a tutto tondo in occasione di “Gemona, formaggio… e dintorni”.
Grazie al supporto dei ragazzi dell’ISIS Magrini Marchetti e di numerosi volontari, la passeggiata con speciali mezzi a due e quattro ruote (biciclette tandem, Joelette e bici attrezzate per il trasporto di carrozzine) ha attraversato il cuore della festa, dando l’opportunità ai ragazzi disabili, che solitamente non hanno un accesso facilitato a contesti sociali allargati, di godersi una bella mattinata all’insegna della festa e del buon cibo.
“Dovremmo allenarci a compiere sempre piccoli passi d’inclusione, specialmente in questi contesti – commenta l’assessore comunale con delega al turismo Mara Gubiani -. La nostra comunità intende percorrere questa strada e l’amministrazione comunale, con in primo piano l’assessore alla salute e welfare Raffaella Zilli, si sta impegnando per implementare i servizi rivolti alle persone più fragili”.
Un primo passo è già stato fatto con il progetto delle Joelette, seguito direttamente dalla stessa Gubiani unitamente al Cai di Gemona, il quale propone un’offerta alle persone che per impossibilità fisica e/o cognitiva non possono salire autonomamente i sentieri di montagna.
Una proposta che ha suscitato un grande interesse e sta stimolando collaborazioni territoriali verso l’inclusività in montagna e non solo, perché questi speciali mezzi sono adatti a contesti come corse non competitive ed eventi cittadini di movimento collettivo, oltre a passeggiate ed escursioni.