Arta Terme, escursionista scivola da un sentiero, lo ritrovano senza vita
La stazione di Forni Avoltri del CNSAS è stata impegnata nel pomeriggio di oggi, martedì 12 novembre, in comune di Arta Terme. I soccorritori sono stati attivati a seguito di denuncia di scomparsa di un uomo di nazionalità slovena, residente ad Arta Terme da circa un anno.
L’uomo, Gregor Valic, del 1950, si era trasferito nella frazione di Piano d’Arta da circa un anno, innamorato della località ed amante della natura e delle escursioni; viveva da solo e mancava da qualche giorno da casa. Sono stati i vicini ad attivare le ricerche, scattate alle 13.30, con l’attivazione del campo base. Le squadre di soccorritori, assieme alla Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco, si sono divise per perlustrare i sentieri da terra e e in volo.
Dall’elicottero è stato individuato il corpo esanime dell’uomo in un canale sottostante una parete rocciosa, sopra la quale passa una traccia di sentiero nera dalla quale probabilmente è scivolato. La parete si trova di fronte alla centrale a biomasse di Arta, il corpo si trovava ad una quota di circa 400 metri.
È stato necessario attivare un secondo elicottero, dotato di verricello, per poter portare il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica sul posto e per effettuare la constatazione del decesso. I soccorritori sono stati calati nel canale, si sono assicurati con le corde dal momento che si trattava di un canale molto ripido e friabile e sono poi stati recuperati assieme al deceduto, consegnato alle pompe funebri.
A ricevere le prime segnalazioni della sua mancanza da casa, il sindaco di Arta Terme Andrea Faccin, il quale ha poi coinvolto l’Arma dei Carabinieri che ha fatto scattare il piano per le ricerche. “Da parte dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità la vicinanza ai familiari dell’uomo per questa tragica disgrazia – testimonia il primo cittadino – da parte mia va inoltre il grazie ai concittadini che hanno segnalato l’assenza da casa dell’uomo, dimostrando ancora come nei nostri paesi ci sia attenzione per i propri vicini, grazie anche ai tanti soccorritori impegnati nelle operazioni di ricerca che si sono protratte fino alla sera nella speranza, poi vana, di poterlo ritrovare in vita”.