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A Gemona il meeting regionale delle guide ambientali escursionistiche

Si terrà a Gemona dal 22 al 24 novembre, presso le aule della Casa dello studente, il meeting regionale delle GAE (guide ambientali escursionistiche) iscritte all’AIGAE, l’associazione italiana guide ambientali escursionistiche del FVG.
Un evento che, semestralmente, unisce sessioni di formazione e aggiornamento di professionisti e soci alla conoscenza del territorio, con il fine di creare sinergie con gli operatori della destinazione ospitante.
Tra le attività formative sono in calendario un Corso di BLSD e di integrazione in ambiente remoto, i corsi di primo soccorso riguardanti l’ambito della sicurezza e un corso con laboratorio di interpretazione ambientale per l’aspetto tecnico-pratico.
“Ogni semestre l’assemblea si svolge in una destinazione diversa della nostra regione e questa è la prima volta che approda a Gemona – afferma l’assessore al turismo Mara Gubiani-. L’AIGAE è la principale associazione di categoria delle GAE, che conta più di 3500 soci e rappresenta chi per professione accompagna le persone in natura illustrando loro le caratteristiche ambientali e culturali dell’area visitata. Per la nostra cittadina un’occasione di crescita e confronto, resa possibile grazie al supporto di Sportland e dell’Università di Udine con il corso di laurea in scienze motorie”.

Le guide si occupano di educazione ambientale, escursionismo senza l’uso di strumenti e tecniche alpinistiche, cicloturismo, turismo someggiato, accompagnamento in ambiente acquatico e educazione museale. È una professione culturale, un approccio diverso a quello prettamente sportivo, che conduce visite ad aree protette e altri ambienti di interesse naturalistico, ivi compresi i siti allestiti e le strutture museali o espositive, illustrando gli aspetti naturalistici, paesaggistici, ambientali e etnografici del territorio.

Proprio per questo la scelta di Gemona per la tre giorni non è casuale. Infatti, viste le peculiarità naturalistico culturali, impreziosite dalla presenza del parco delle Prealpi Giulie, dell’area MAB UNESCO e dal progetto Sportland che racchiude le principali attività outdoor del territorio, la cittadina pedemontana si conferma punto di riferimento per la formazione dei professionisti dell’ambito.
“E’ anche grazie alla vivacità e l’alto grado di professionalità delle proposte outdoor che diviene possibile instaurare collaborazioni in ambito formativo – spiega il consigliere Denis Ceschia-. Quello che un tempo era una passione, per molti operatori dello sport e non solo sta diventando un’attività professionale a tutti gli effetti”.