Tutto pronto a Fagagna per l’inaugurazione della Casa delle culture bambine
Si inaugura in una data decisamente speciale – mercoledì 20 novembre, 35ª Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – la Casa delle Culture Bambine, lo spazio pensato e curato dalla onlus Damatrà, a Fagagna nella Cjase di Catine, un’antica casa colonica nel cuore del Friuli, totalmente ripensato su misura dei bambini: un luogo coprogettato con loro, in questi mesi, insieme agli artisti che lo hanno arricchito e modulato su misura del “tempo” dell’infanzia. A tenere a battesimo la Casa delle Culture bambine sarà, nella giornata inaugurale, la scrittrice Chiara Carminati, Premio Strega Ragazzi, che offrirà letture dalle sue opere, dopo il taglio di un nastro record di oltre 130 metri, realizzato dai bambini delle scuole del Friuli Venezia Giulia e intessuto proprio con le loro parole, da “felicità” a “ballare”, da “creare” a “disegnare”. E una ’”audioguida poetica”, anch’essa realizzata da bambini, accompagnerà grandi e piccoli alla scoperta del luogo in cui il sapere bambino diventa patrimonio condiviso e ispiratore. L’inaugurazione sarà il momento culminante di un intenso programma che, a partire da domenica 17 novembre, presenterà alla comunità la Casa delle Culture Bambine, la piccola “agorà” a vocazione bambina. Un luogo che nei mesi successivi accoglierà autrici e autori che parlano ai bambini e alle bambine, e promuoverà iniziative, laboratori e momenti di pensiero e riflessione per gli adulti che hanno a cuore le relazioni educative, una casa sostenuta dal PR FESR 2021-2027 del Friuli Venezia Giulia per “Interventi a sostegno delle imprese culturali e creative”.
Entrando nei dettagli di programma: saranno tre giorni “a misura di bambine e bambine”, tutto si aprirà nella giornata che festeggia il “compleanno” di Damatrà, domenica 17 novembre, data che sigla 37 anni di ricerca educativa e culturale. Alle 17 si parte con un’esplorazione speciale dei locali, una vera e propria visita guidata riservata ai bambini e alle bambine, che saranno accompagnati dagli artisti Michele Bazzana e Virginia Di Lazzaro, insieme ai quali scopriranno carrucole, nicchie nascoste, luci misteriose e ombre altissime. I bambini potranno così conoscere il “loro” spazio e sperimentare un laboratorio d’artista prima di spegnere le candeline della grande torta del 37.mo compleanno di Damatrà. La scoperta della casa sarà accompagnata da 15 voci narranti di bambini e di adulti, che sono stati coinvolti nella costruzione della storia della Casa delle Culture Bambine da Andrea Ciommiento, autore e regista multimediale e partecipativo. Camminando da una stanza all’altra sarà possibile ascoltare la voce di questi narratori d’eccezione attraverso cuffie wifi messe a disposizione per i tre giorni dedicati all’inaugurazione: firme della letteratura per l’infanzia che spesso sono state ospiti di Damatrà in Friuli Venezia Giulia, come il noto scrittore francese Bernard Friot, che ha mandato un augurio speciale alla Casa delle Culture bambine, scrivendo: «siete pronte/pronti ad esplorare terre incognite? Siete pronte/pronti a coniugare i verbi volere crescere volare al futuro interlunare? Dimenticate l’orologio in questa casa il tempo ticchetta senza fretta, tacchetta senza sosta. Qui impossibile fa rima con formidabile». Martedì 19 novembre, sempre alle 17, la Casa accoglierà gli adulti che lavano con i bambini, operatori e docenti per la presentazione anche a loro del “Calendario del tempo delle bambine e dei bambini” curato dall’artista Virginia Di Lazzaro, consulente dal 2007 per la Collezione Peggy Guggenheim: un calendario sentimentale dove sono le scoperte, le attese e le apparizioni a segnare lo scorrere del tempo che nell’infanzia non è determinato dall’orologio. Uno strumento di conoscenza e divertimento che scandisce le esperienze quotidiane dei bimbi attraverso speciali sticker a forma di lente di ingrandimento. Il calendario è già stato inviato a 500 scuole primarie e dell’infanzia di Udine e Pordenone. Mercoledì 20 novembre dalle 17, il pubblico della Casa sarà accolto dalle musiche live della pianista e compositrice Giovanna Pezzetta e dalle poesie di Chiara Carminati, lette dal vivo dall’autrice: «con scoperte esplorazioni meraviglie, con la porta che si apre e tutti accoglie, la cultura dei più piccoli si espande, così tutta la cultura è un po’ più grande».
Parole dedicate alle stanze della casa, che si svelerà poco a poco: la cucina, dove ritrovarsi al risveglio; il salotto, dotato di un divano “fatto apposta per potersi arrampicare”; la soffitta misteriosa, per un viaggio nel tempo… da brividi; e la cameretta, il posto sicuro, dove si può giocare al “facciamo finta che….”. Ogni stanza avrà una sua musica, per cantare e danzare al ritmo del jazz, del blues e del folk. Chiara Carminati leggerà infine le rime dal libro “La musica è di casa” (Edizioni Panini).