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Ultimo appuntamento a Gemona per le proiezioni dedicate a Giuseppe Zigaina

Si conclude con la serata organizzata dalla Cineteca del Friuli al Cinema Sociale di Gemona sabato 16 novembre, a partire dalle 18.30, il ciclo di proiezioni realizzato nell’ambito del progetto Zigaina 100/ Anatomia di una immagine, volto a celebrare la figura e l’opera di Giuseppe Zigaina nel centenario della nascita. Saranno in sala la giornalista Alessandra Zigaina, figlia del pittore, Fulvio Toffoli, Carlo Gaberscek e Piero Colussi, che introdurranno la visione dei documentari Zigaina. La mia idea del dipingere (2001-2024) di Francesco Bortolini e 1953: Primo Maggio a Cervignano di Giuseppe Zigaina. Ingresso libero.

Nel lavoro di Bortolini, una lunga intervista realizzata nel 2001 nella casa-studio di Cervignano oggi di proprietà della Regione Friuli Venezia Giulia, con riprese dei luoghi a cui l’artista era legato e immagini delle sue opere, uno Zigaina abitualmente riservato si racconta con generosità ripercorrendo le fasi della sua vita – l’infanzia, la famiglia, la decisione di restare in Friuli – e i diversi periodi della sua pittura, il rapporto con il neorealismo e con gli intellettuali della sua epoca, e l’amicizia con Pier Paolo Pasolini. Ne emerge un ritratto inedito, riscoperto solo recentemente dopo che il documentario, rimasto incompiuto, è stato ritrovato fra gli oggetti appartenuti al regista (scomparso nel 2016), e grazie alla collaborazione della figlia Alessandra, all’impegno e al sostegno di Cinemazero, della Cineteca del Friuli e del Comune di Cervignano è stato ricostruito e completato con la supervisione di Fulvio Toffoli, il montaggio di Fabrizio Meula e il coordinamento di Piero Colussi.

1953: Primo Maggio a Cervignano, anch’esso restaurato a cura di Cinemazero e della Cineteca, è l’unico film di Giuseppe Zigaina. Risalente agli anni del suo maggiore impegno civile e politico e ascrivibile a pieno titolo al Neorealismo, è insieme testimonianza storica di un importante evento collettivo qual era la Festa dei Lavoratori del I° Maggio a Cervignano e trasposizione cinematografica della sua visione d’artista.