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Cinque arresti nel Tarvisiano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Durante mirati servizi finalizzati al contrasto dei crimini transfrontalieri, il personale della Polizia di Stato, tramite il Settore di Polizia di Frontiera di Tarvisio, ha ottenuto eccellenti risultati culminati nel giro di pochi giorni nell’arresto di cinque persone di nazionalità straniera resisi responsabili di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Il 18 novembre nei pressi della barriera autostradale di Ugovizza il personale operante procedeva al controllo di una autovettura proveniente dall’Austria alla guida della quale si trovava un cittadino kazako, tratto successivamente in arresto per aver favorito l’ingresso illegale in Italia di un cittadino di nazionalità turca.
Il 20 novembre, invece, il personale del Settore di polizia di Frontiera di Tarvisio ha tratto in arresto tre cittadini cinesi in quanto, sempre alla barriera autostradale di Ugovizza, sono stati fermati in ingresso del territorio nazionale con a bordo altri otto cittadini cinesi privi di documenti di identificazione e di conseguenza non in regola per l’ingresso in Italia.

L’attività degli ultimi giorni si inserisce nell’ambito dei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina, potenziati anche a seguito del ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia in occasione della sospensione del trattato di Schengen, che negli ultimi sei mesi ha portato all’arresto di 24 persone e 61 indagate in stato di libertà, nonché a diversi sequestri di sostanza stupefacente e armi e oggetti atti a offendere. Con più di settantamila persone identificate e trentamila veicoli controllati, l’attività del personale del Settore di Polizia di Tarvisio contribuisce in maniera determinante al contrasto dei reati transfrontalieri.