A Gemona la presentazione del libro su due donne assassinate a Udine nel 1944
Nell’ambito della rassegna letteraria ”Di pagina in pagina”, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gemona del Friuli, in collaborazione con la Civica Biblioteca Glemonense, propone alla cittadinanza un evento di profonda riflessione storica e umana, ovvero la presentazione del libro “Due donne assassinate nella Udine del ’44”, curato da Elisa Meloni e Paolo Strazzolini. L’appuntamento è fissato per mercoledì 27 dicembre, alle ore 17.30, in biblioteca.
DESCRIZIONE
Cosa succede quando una vecchia foto del proprio padre con una sconosciuta, in tempi di guerra, emerge da un cassetto dimenticato? Questa è la storia della ricerca di una ragazza misteriosa, di due vite spezzate e della tragedia vissuta da diverse famiglie. Al tempo stesso, è la ricostruzione di un episodio accaduto durante la guerra civile, dove la spinta alla vendetta privata è stata il movente, e la cui memoria era finita nell’oblio. Un “segreto brutto” avrebbe detto Primo Levi, dal momento che riguardava un gruppo di partigiani garibaldini. Il desiderio di riannodare i fili di quella memoria ha portato alla luce la vicenda di due donne accomunate nel tragico destino, un duplice femminicidio premeditato rimasto senza colpevoli perché si trattava di gente comune, senza relazioni importanti che pretendessero l’attenzione delle autorità. Un episodio da iscrivere nel quadro della violenza di cui le donne sono particolarmente oggetto in tempi di guerra, ma anche la conferma che esiste un’eredità emotiva dei traumi sepolti nel passato, che consente di spezzare il silenzio e ambire a verità e giustizia.
GLI AUTORI
Elisa Meloni, originaria di Roma e residente a Latina, è medico ginecologo e autrice appassionata, impegnata nella divulgazione storica e culturale. Paolo Strazzolini, docente universitario e ricercatore storico, ha contribuito alla ricostruzione del contesto storico, arricchendo il volume con il suo approfondito studio delle vicende del Novecento friulano.
“L’evento – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli – si propone di unire passato e presente, memoria e consapevolezza, attraverso una narrazione che restituisce voce alle vittime e offre un monito universale contro l’oblio e l’ingiustizia”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni contattare la Biblioteca Comunale al numero 0432 980495 o all’indirizzo email biblioteca@comune.gemona.ud.it.