Cludinico omaggia Santa Barbara, protettrice dei minatori
Santa Barbara, protettrice dei minatori, verrà omaggiata domenica 1° dicembre a Cludinico.
Quando la miniera della frazione di Ovaro era in funzione, questa era una ricorrenza molto sentita e partecipata. Ora, nell’ intento di ricordare questo passato e riproporlo in chiave turistica-culturale, l’Amministrazione Comunale la ripropone.
Il programma prevede alle 11 la Santa Messa nella chiesa di S. Bartolomeo. Seguirà alle 11.45 la proiezione del video dedicato alla miniera di Cludinico a cura del Geoparco delle Alpi Carniche, un racconto sulla storia del lavoro nella miniera di Creta d’Oro. Saranno anche condivisi aggiornamenti sulle progettualità avviate nella frazione. Alle 12.15 brindisi e crostoli sul sagrato della chiesa.
Non essendoci molti posti macchina, si suggerisce di ridurre i mezzi utilizzando il parcheggio che si trova all’imbocco della strada per raggiungere Cludinico dalla SR355.
Santa Barbara è una martire cristiana, torturata con il fuoco e decapitata il 4 dicembre del 306 a.C. La giovane donna di Nicomedia, città nell’attuale Turchia, fu imprigionata in una torre e, per salvarsi, chiese aiuto a Dio che aprì un varco nella parete di roccia. Nonostante l’intervento divino, non riuscì a eludere le crudeltà dei potenti e fu lungamente torturata, per poi essere uccisa dallo stesso padre, che fu incenerito da un fulmine. La biografia della Santa include anche una narrazione che la vede come “artiglieria ante litteram”, poiché si racconta che avesse realizzato autonomamente una miscela esplosiva per scappare dalla sua prigione. Santa Barbara è venerata come protettrice di tutte le persone esposte ai pericoli di morte violenta causata dal fuoco, dalle tempeste e dagli scoppi di esplosivi. Soprattutto i minatori l’hanno eletta come loro patrona, ed è infatti venerata in tutti i bacini minerari europei.