La minoranza di Buja: «Non vengano trascurati fisco comunale e Tagliamento»
È stata rinviata a dicembre la discussione dei documenti depositati dai consiglieri comunali di A Buja si può – Insieme – A Buje si pues. Giulia Mattiussi, Francesca Santi e Sandro Calligaro commentano così quanto accaduto: “Il nostro gruppo consiliare ha depositato nei tempi prescritti dal Regolamento alcuni documenti da discutere in aula in occasione del Consiglio del 27 novembre. Tuttavia, la sindaca Silvia Maria Pezzetta non ha ritenuto opportuno integrare l’ordine del giorno della seduta, essendo già stata inviata la convocazione ai consiglieri, pur essendo questo previsto dal Regolamento”.
“Si tratta, in particolare – spiegano i consiglieri di opposizione – di due documenti importanti per la comunità e il territorio: una mozione sulla rimodulazione dell’addizionale comunale IRPEF e delle tariffe comunali su base ISEE e una mozione a tutela del fiume Tagliamento.”
“La prima mozione – proseguono Mattiussi, Santi e Calligaro – propone di rimodulare l’addizionale comunale IRPEF in base a scaglioni di reddito e di introdurre una differenziazione per fasce di ISEE nelle tariffe comunali, in particolare quelle che toccano la sfera del welfare familiare e sociale (ad esempio le tariffe dei servizi scolastici). Si tratta di una proposta che abbiamo presentato in vista della discussione sul bilancio di previsione 2025-2027, prevista per dicembre. Lo scopo è di portare maggiore equità, introducendo una diversificazione in base al reddito secondo un criterio di progressività, agevolando così le famiglie coi redditi più bassi”.
“Il secondo documento, invece – continuano i vonsiglieri di minoranza – riguarda l’ipotesi di progetto, proposta dall’Amministrazione regionale, di costruzione di una traversa laminante, adiacente al ponte di Dignano. La mozione che abbiamo depositato ricalca testualmente l’ordine del giorno già approvato dai Consigli comunali di Dignano e Spilimbergo, dall’Assemblea deisindaci della Comunità collinare e da diversi Consigli comunali del territorio. Esso si propone di ribadire la netta contrarietà all’ipotesi di progetto avanzata dalla Regione e chiede all’Amministrazione regionale di coinvolgere nelle decisioni i Comuni interessati e di organizzare incontri pubblici per condividere le fasi di progettualità. Ci sorprende che la sindaca Pezzetta, che pure ha votato a favore del documento nell’Assemblea dei sindaci della Comunità collinare, non abbia presentato di sua volontà al Consiglio Comunale di Buja questo documento, come sarebbe stato previsto e avendone avuto occasione, né abbia acconsentito ad inserire la nostra mozione nell’ordine del giorno del Consiglio dello scorso mercoledì”.
“In vista del Consiglio comunale di dicembre, – concludono Mattiussi, Santi e Calligaro – ci auguriamo che la maggioranza non esiti a prendere posizione a favore della tutela del fiume Tagliamento rispetto a opere che avrebbero un elevato impatto su un bene ambientale così importante. Allo stesso tempo, auspichiamo che la maggioranza presti ascolto alla proposta che abbiamo presentato sull’addizionale IRPEF e sulle tariffe comunali, cogliendo l’occasione di introdurre nel bilancio di previsione una necessaria misura di giustizia sociale a favore delle fasce di popolazione più fragili”.