Lusevera, intossicato dal monossido di carbonio, il padre lo trova la mattina dopo
Si è temuto il peggio ieri mattina in comune di Lusevera, in Alta Val Torre dove, nella località di Musi, è stato trovato privo di sensi un uomo classe 1975, svenuto a terra all’interno di una sala termica di un’abitazione. A ritrovarlo e a lanciare l’allarme il padre dell’uomo; sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con l’elicottero e i vigili del fuoco. Secondo quanto ricostruito l’uomo, lasciato il congiunto nella serata di domenica, è stato vittima di un’intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e incolore che può risultare letale in spazi chiusi e insufficientemente aerati.
All’origine l’accensione di una stufa artigianale probabilmente utilizzata per riscaldarsi. Il fatto però che il locale non avesse un impianto di aerazione ha provocato lo svenimento. Il 49enne dopo essere stato risvegliato, è stato trasferito d’urgenza in ospedale a Udine per accertamenti. Le autorità locali stanno effettuando i rilievi necessari per comprendere le dinamiche dell’incidente e verificare il corretto funzionamento della stufa artigianale.