L’azienda zootecnica “A man” di Moggio Udinese accoglie la Bandiera Verde Legambiente 2024
Mercoledì 11 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Montagne, verrà consegnata ufficialmente a Dario Not, Paola Zanzi e Giorgio Filippi (dell’Azienda zootecnica “A man”) la Bandiera Verde assegnata da Legambiente per il 2024.
La cerimonia si svolgerà a Grauzaria (frazione di Moggio Udinese) presso le ex Scuole, con inizio alle ore 18.30, ed è inserita nell’ambito della Conferenza “Immagini e prospettive per la Val Aupa” con la partecipazione di Igor Jelen dell’Università di Trieste.
A seguire un momento conviviale organizzato dalla comunità di Grauzaria. Sarà possibile visitare la mostra fotografica “Di une volte e di cumò”.
Posti in sala e parcheggi limitati.
Iniziativa realizzata dal Comune di Moggio Udinese e Legambiente – circolo della Carnia, Valcanale e Canal del ferro.
IL PERCHE’ DEL RICONOSCIMENTO
Motivazione: il connubio tra due giovani imprenditori e un tenace abitante del luogo ha permesso la rivitalizzazione e la manutenzione dei prati circostanti un piccolo borgo alpino mediante la pratica di un allevamento estensivo caprino.
Descrizione: Questa è la storia di una coppia di giovani, Paola Zanzi triestina e Giorgio Filippi di Trento che, abbandonata la routine cittadina, ha deciso di intraprendere un percorso di vita più vicino alla natura montana, possibilmente producendo reddito attraverso l’allevamento caprino e la vendita diretta dei prodotti lavorati. Ma come fare? Certo che partire da zero, mancando loro il retro terra di famiglie agricole e di studi di settore, non è stato facile ma studiando molto e con un po’ di esperienza acquisita sul campo la volontà di mettersi in proprio è diventata più forte e l’avvio dell’attività più vicina. Hanno percorso le terre di Toscana e poi del Carso Giuliano con il loro gregge di capre di razza meticcia e, puntando su un tipo di pascolo condotto, dopo svariate ricerche in terra friulana, sono approdati nella piccola borgata di Grauzaria abbarbicata sulle pendici orientali della Creta omonima in Val Aupa, valli e montagne appartenenti alle Alpi Carniche in comune di Moggio Udinese. Qui Paola e Giorgio hanno avuto la fortuna di incontrare Dario Not, tenace abitante del borgo che, disponendo di fabbricati idonei e di vaste proprietà incolte a causa dell’abbandono decennale della fienagione e conoscendo la realtà dei piccoli allevamenti caprini d’oltralpe, da tempo andava cercando qualcuno che fosse capace di rivitalizzare il luogo. Certo i terreni sono impervi e ricolonizzati in gran parte da specie legnose che ne impediscono la fienagione, ma le capre sono degli ottimi brucatori e affrontano con determinazione anche i terreni più scoscesi. Paola e Giorgio sono dei piccoli allevatori, o meglio pastori, come preferiscono definirsi, che si interrogano continuamente non solo sul loro futuro, ma soprattutto su quello della montagna di mezzo, intesa come territorio capace di sostenere le piccole imprese del settore primario che operano con enormi difficoltà, le cui azioni tuttavia vanno a beneficio del presidio e della manutenzione delle valli alpine. I loro prodotti caseari a base di latte crudo, di raffinata e riconosciuta qualità stanno avendo un grande riscontro sulla comunità locale; ma a loro non basta: Paola e Giorgio pretendono, giustamente, che oltre all’apprezzamento delle qualità organolettiche dei prodotti, i consumatori riconoscano anche i pregi dell’intera filiera che dai formaggi caprini risale fino alla gestione del territorio e alla rianimazione della montagna.
E di un tanto diamo atto a Paola, Giorgio e Dario: dopo un lungo periodo di torpore Grauzaria si è di nuovo rianimata; i pochi prati sono di nuovo pascolati, alcuni giovani si sono stabiliti in queste case riaprendo vecchie finestre e la vita sociale si è arricchita di nuovi e buoni motivi d’incontro.
Foto di Giorgio Cividino.