Riproposta a Tolmezzo la mostra “Un Natale di Comunità”
“Un Natale di Comunità” diventa una mostra che arricchirà le vie di Tolmezzo dalle vetrine del “Centro per le famiglie” di via Matteotti 5/1. L’apertura è in programma alle 15:30 di venerdì 20 dicembre mentre l’allestimento sarà visitabile anche nelle giornate del 27 e 30 dicembre e del 2 e 3 gennaio, dalle 14 alle 18.
La mostra “Un Natale di Comunità” è il frutto dell’omonima iniziativa promossa 5 anni fa dal Servizio Sociale della Carnia in collaborazione con la cooperativa Itaca: in quell’occasione, gli animatori proposero agli utenti del servizio, famiglie e scolaresche di realizzare un addobbo natalizio a forma di “gugjet”, simbolo della tradizione carnica.
Vista la buona partecipazione registrata già con la prima edizione, gli operatori sociali hanno continuato a riproporla negli anni successivi: “I simboli – spiegano gli animatori del Servizio Sociale – ogni anno sono stati diversi ma sempre legati alle tradizioni o all’ambiente del luogo in cui si vive; si è proseguito con il peç, che voleva rappresentare i nostri boschi e con un pensiero anche a ciò che è accaduto nel 2018 con la tempesta Vaia, il taîr quale oggetto di condivisione culinaria in ogni famiglia carnica, e la stella alpina simbolo dell’alta montagna, fino ad arrivare al 2024 il cui simbolo scelto è lo scarpet, come elogio a tutte le donne carniche e alla loro abilità nei tempi passati”.
Nel corso degli anni, la partecipazione al progetto è stata molto ampia tanto che oggi il Servizio Sociale ha raccolto più di 200 lavori realizzati da chi vi ha partecipato: buona parte di quei materiali sono stati inseriti all’interno dei video pubblicati sul sito dell’Azienda Sanitaria-Universitaria del Friuli Centrale, ma per questo Natale 2024 sarà invece possibile ammirarli anche allestiti nelle vetrine del “Centro per le famiglie” della Carnia, di via Matteotti.
Oltre alla mostra, ulteriori foto degli addobbi realizzati dalla comunità carnica saranno visibili anche dagli schermi dei tablet che sono inseriti all’interno dell’allestimento. Insieme alla mostra “Un Natale di Comunità”, negli spazi del “Centro per le famiglie” sarà predisposto anche un presepe realizzato nell’ambito del progetto “Animazione in rete”:
“La prima parte del presepe – spiegano gli animatori – racconta la storia delle donne carniche che andavano sui monti e nei prati a lavorare e mentre camminavano lavoravano a maglia, perché no si sta cun las mans in man! Il ferro che veniva meno usato era posto sul gugjet per evitare che le donne si ferissero: è dunque un simbolo di protezione. È stato riproposto un ambiente tipico delle nostre zone: proseguendo troviamo gli uomini che nei boschi lavorano il legno con molta forza e volontà. Poi, la scena si sposta sugli uomini che con in mano una stella alpina, arrivano verso la casa dove sono presenti donne e bambini. La stella alpina era un dono alle loro donne. Troviamo anche una donna che cucina la polenta per tutti e viene posizionata sul taîr. In questa casa abbiamo la nascita di Gesù con la Madonna e Giuseppe”.