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Disabilità, rafforzato lo scambio tra le realtà del Medio-Alto Friuli

Rafforzare la rete di supporto e di scambio tra i centri residenziali e semiresidenziali del Medio-Alto Friuli rivolti alla disabilità, favorendo una comunicazione e sinergia più efficaci, per garantire ai beneficiari servizi sempre più completi ed efficienti. Con un’autentica ondata di entusiasmo si è svolta nella struttura residenziale “Dopo di Noi Villa Iris” di Gradiscutta di Varmo, la prima edizione di “Contaminazioni”, cui hanno partecipato i “Dopo di Noi” Villa Iris di GradiscuttaVilla Cosmo di San Daniele del Friuli, il DDN Gemona del Friuli, i centri diurni Sirio di Gemona e Sirio2 di Tolmezzo, servizi gestiti dalla Cooperativa sociale Itaca derivanti da appalto con l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale.

Una quarantina le presenze tra beneficiari dei servizi e educatori, che si sono dati appuntamento per una mattinata di condivisione, svago e di progettazione, con l’obiettivo di favorire lo scambio di idee e di esperienze, e di trasmettere l’un l’altro nuovi stimoli, energie, entusiasmi per una rinnovata coprogettazione. L’appuntamento ha unito le forze di più gruppi, spinti dalla volontà comune di creare un impatto positivo nel lavoro sociale.

Al loro arrivo a Villa Iris, le persone si sono cimentate in una caccia al tesoro fotografica lungo le vie del paese, suddivise in cinque gruppi, hanno interagito tra loro e con il territorio in un momento di divertimento, smarrimenti e sana competitività. Nel frattempo, i quindici educatori si sono raccolti per una condivisione di proposte e progetti da potersi realizzare assieme. Una volta terminato l’incontro e concluse le attività ludiche, il gruppo si è riunito per un pranzo a base di pizza.

La giornata ha consentito al gruppo di instaurare nuove relazioni e di consolidare quelle già esistenti in un contesto familiare ed accogliente, ponendo le basi per un appuntamento costante ed itinerante lungo l’arco dell’anno, rafforzando per ciascun centro la capacità di essere un luogo di incontro e di confronto, dove le idee possono prendere vita in un clima di collaborazione. La forza del progetto risiede nella diversità come momento di ricchezza, in cui ognuno dona agli altri qualcosa di se stesso. Diversità anche nelle esperienze e nelle competenze dei gruppi presenti, ciascuno con un bagaglio unico, nuove strade e prospettive per affrontare le sfide.

Il successo dell’incontro testimonia il valore di tali occasioni di condivisione, che non solo consentono la messa in comune di esperienze e buone pratiche, ma contribuiscono alla creazione di una rete solida e integrata. La giornata, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti, ha posto le basi per nuovi sviluppi e collaborazioni, con l’auspicio di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti, mirando ad un futuro più inclusivo e a una sempre maggiore partecipazione sociale delle persone con disabilità.