GEMONA- Manifatture, a settembre la domanda per la Cigs

Positivo incontro oggi a Roma, al ministero
del Lavoro, per la cassa integrazione della Gemona Manifatture:
l’assessore regionale Roberto Cosolini ha infatti voluto
presentare immediatamente al direttore generale degli
Ammortizzatori sociali dello stesso dicastero, Matilde Mancini,
il verbale d’intesa sottoscritto lo scorso 27 luglio ad Udine.

Erano presenti alla riunione anche Carlo Burgi, amministratore
delegato dell’azienda, e per l’Associazione degli Industriali di
Udine il vicedirettore Mario D’Olif. L’ assessore Cosolini ha
illustrato alla dott.ssa Mancini il percorso che ha portato
all’intesa per la Cigs, anticipando caratteristiche e contenuti
del piano di gestione previsto dalla normativa nei casi di cassa
integrazione per cessazione di attività.

Il ministero ha preso positivamente atto della procedura seguita,
e nel corso dell’incontro sono stati anche positivamente chiariti
alcuni aspetti legati all’attuazione dell’intesa e
all’attivazione della Cigs.

Ai primi di settembre l’azienda presenterà nei termini previsti
la domanda formale, allegando il verbale d’intesa sottoscritto ed
il piano di gestione degli esuberi.

L’assessore regionale al Lavoro, oltre a ringraziare la Mancini
per la disponibilità estremamente tempestiva all’incontro, ha
evidenziato nuovamente come peraltro la Cassa integrazione
guadagni straordinaria non vada considerato l’obiettivo, ma uno
strumento che dà maggiori tutele e che deve supportare
l’obiettivo vero, che è dato dal reimpiego delle maestranze e
dalla difesa del tessuto produttivo del Gemonese.

Nel corso della missione a Roma Cosolini ha incontrato anche
“Italia Lavoro” per definire i dettagli dell’attivazione del
progetto PARI, che rafforzerà gli strumenti di politica attiva
del lavoro nel Friuli Venezia Giulia, con particolare riguardo al
comparto tessile e quindi anche alla Gemona Manifatture.