VIDEO – Villa Santina, gli assessori regionali Bini e Zilli in visita alla Eurolls
“Eurolls è un’azienda importante, che investe da anni in ricerca e sviluppo e ha sviluppato brevetti e innovazioni che sono alla base di un piano di ulteriore crescita, sia dal punto di vista dimensionale ma anche e soprattutto occupazionale. Oggi, incontrando la proprietà, abbiamo potuto conoscere tante progettualità che vedranno coinvolte impresa e istituzioni in un gioco di squadra che la Regione promuove per sostenere il settore della manifattura, in un territorio importante come la montagna del Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini al termine della visita assieme all’assessore alle Finanze Barbara Zilli alla sede di Villa Santina dell’azienda Eurolls.
Per l’assessore Zilli una visita che suscita “orgoglio, perché incontrare imprenditori che hanno visione e sono capaci di rilanciare anche territori per certi versi meno raggiungibili e dove comunemente è ritenuto più difficile fare impresa ribaltano questa accezione e diventano un modello di come fare attività imprenditoriale: oggi – ha commentato Zilli – abbiamo avuto conferma che professionalità e maestranze vengono attratte da realtà industriali lungimiranti. L’amministrazione regionale, attraverso il sistema di finanziarie – Friulia, Finest e ora con la neocostituita Fvg Plus – e assieme alle realtà consortili e ai cluster, continuerà – ha assicurato l’assessore – a mettere in campo tutto il sostegno”.
La visita ai due stabilimenti di Villa Santina, che occupano una settantina di lavoratori, è stata guidata dal presidente del gruppo, Renato Railz, e ha visto, tra gli altri, la presenza del sindaco Domenico Giatti, del presidente del Carnia industrial Park Gabriele Bano e del direttore del Cluster Comet Saverio Maisto.
“Attraverso l’Agenda FVG Manifattura 2030 – ha spiegato Bini – ci siamo dati l’obiettivo sfidante di guidare la crescita del nostro comparto produttivo, garantendo sostegno in primis a quelle imprese lungimiranti che investono in innovazione e creano posti di lavoro sul territorio. Da questo punto di vista, Eurolls è un caso esemplare di un’azienda che ha saputo traguardare il futuro, dedicando risorse e competenze nel campo della ricerca e sviluppo. Non solo, è la dimostrazione dei risultati che si possono ottenere facendo squadra con il sistema dei Consorzi e con gli strumenti che la Regione mette in campo a vantaggio delle imprese, dal credito agevolato ai bandi per l’attrazione investimenti”.
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“Ci fa piacere fungere da esempio per lo sviluppo della montagna – ha spiegato Railz -. Oltre a quanto si è detto dei nostri numeri, di invenzioni, brevetti, del nostro sviluppo sul mercato, ciò a cui tengo in modo particolare, è inviare un messaggio positivo e di speranza, con un concetto semplice, ma forse ancora inspiegato. Fondamentale è creare connessioni, innestare, su una idea portante, altre idee, per aumentare servizi, professionalità offerte. Mi riferisco in particolar modo ai luoghi di montagna. Stabilita la nostra presenza, è necessario creare intorno, il cosiddetto indotto, a supporto e per lo sviluppo d’insieme del territorio. Ed ancora di più: a Resia ho in animo di creare la Garlic Valley, ovvero, una valle che prende il nome dal suo prodotto principale, l’aglio, e su questo concetto innestare tutto ciò che compare in valle. Quindi, la mia fabbrica a Resia, così come a Villa Santina, deve essere uno sprone per il futuro di attività e servizi che hanno come unico concetto: la prosperità di una valle, di un territorio intero che può rivivere come luogo di speranza”, conclude Railz.
Fondata nel 1987, Eurolls è cresciuta rapidamente e negli ultimi tre anni ha realizzato 30 milioni di investimento e depositato 20 brevetti (ultima realizzazione sarà il primo laminatoio per il titanio): la multinazionale sviluppa soluzioni personalizzate per i produttori di tubi e profili aperti di tutto il mondo e fornisce anche una gamma completa di prodotti e servizi per l’industria del filo, come le cassette da laminazione e le microcassette. Inoltre, è specializzata in soluzioni di rivestimento ad “alta tecnologia”. La sede centrale dell’azienda è ad Attimis, mentre altri stabilimenti produttivi sono distribuiti in Friuli, oltre i due di Villa Santina anche a Remanzacco, e di recente costituzione, a Resia. L’azienda dispone inoltre di filiali produttive e commerciali anche a Milano, in Brasile, in Cina, in Messico e negli Stati Uniti.
Al termine della visita Bini e Zilli si sono recati anche in sopralluogo al sito industriale, sempre a Villa SantIna, che fu oggetto di incendio nel 2021. “Grazie all’importante lavoro del Carnia Industrial Park – ha informato Bini – e a un finanziamento regionale di 1,5 milioni di euro, l’edificio è in piena fase di recupero e ospiterà presto nuove realtà produttive”.
Il nuovo edificio modulare Botteghe artigiane della Carnia nasce dalla ristrutturazione della storica sede della Tessitura Carnica e riospiterà, una volta concluso i lavori, i laboratori e il punto vendita della storica tessitura e il laboratorio della panetteria Chiaruttini.