TARVISIO- Immigrazione clandestina, arrestato un bulgaro

La Polizia di Frontiera di Tarvisio ha fermato e sottoposto ad arresto un cittadino bulgaro, Y.R.Y., ricercato nell’ ambito di un’ operazione della Squadra Mobile di Catanzaro contro un’ organizzazione criminale che gestiva l’ ingresso in Italia e lo sfruttamento di immigrati clandestini. Il fermo – informa una nota della polizia – è avvenuto venerdì scorso, mentre l’ uomo, a bordo della propria autovettura, stava entrando in Italia attraverso l’ ex valico autostradale di Arnoldstein. L’ indagine, coordinata dalla Dda del capoluogo calabrese, aveva portato alla luce un’ organizzazione che negli ultimi due anni era riuscita a fare entrare illegalmente in Italia, dalla Bulgaria, una media di 70 clandestini alla settimana, al prezzo di 500 euro a testa. Gli uomini – secondo gli investigatori – venivano avviati al lavoro nero, in condizioni di vera e propria schiavitù, e le donne alla prostituzione o a lavori domestici; è stata inoltre scoperta e sventata la “vendita” di un neonato, mentre vi sono sospetti anche di un traffico di organi. La Procura catanzarese aveva emesso 57 provvedimenti di fermo di indiziato, ai quali l’ uomo era sfuggito, rifugiandosi oltre il confine austriaco. ei giorni scorsi, però, gli agenti di P.G. della Polizia di frontiera hanno intensificato i controlli, anche in relazione alle ultime vicende internazionali, e hanno così sorpreso il cittadino bulgaro.