TARVISIO- Inaugurata la ciclovia Alpe Adria

E’ stato inaugurata la ciclovia Alpe Adria, nel tratto che da Tarvisio Centrale conduce a Camporosso. Costata un milione e 32 mila euro (deve essere ancora completato il tratto Tarvisio Centrale – Coccau valico), la pista è stata realizzata dalla Provincia di Udine, che ha potuto beneficiare di un finanziamento comunitario (trasferito attraverso la Regione) concesso nell’ambito del programma Interreg III Italia – Austria (Asse 2, Misura 2.2 “Coooperazione transfrontaliera nel settore del turismo”, Azione 2.2.3).
«La nuova pista ciclabile – ha affermato Carlantoni – rappresenta la prima vera riconversione dei beni dismessi che viene portata a termine. Un’opera fortemente voluta dai cittadini e che, oltre ad arricchire la valenza turistica del tarvisiano, consentirà di migliorarne anche l’aspetto urbanistico. Tarvisio infatti non sarà più tagliata in due dal tracciato dell’ex ferrovia. Tra qualche mese – ha aggiunto – completeremo anche il tratto che da Tarvisio Centrale porta al valico di Coccau, mettendo così a disposizione dei cicloamatori un tracciato internazionale». Un grazie particolare, Carlantoni l’ha rivolto alla Cgs, ditta che ha completato i lavori, ai tecnici provinciali e regionali, alle ex Ferrovie dello stato e alle attività economiche che hanno messo a disposizione numerose biciclette.
All’affollata cerimonia di inaugurazione (presenti infatti centinaia di cicloamatori), hanno partecipato il sindaco di Tarvisio Franco Baritussio, il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo, il vicepresidente Renato Carlantoni, il presidente provinciale della Federazione ciclistica Aldo Segale, numerosi amministratori della valle insieme ai rappresentanti del Pedale Tarvisiano. Il taglio del nastro è stato preceduto da un sopralluogo in bicicletta sulla nuova pista da parte delle autorità presenti.
«La pista di Tarvisio – ha affermato Strasoldo – si inserisce in un a rete di percorsi ciclabili che la Provincia sta realizzando su tutto il territorio con l’obiettivo di collegare tra loro i piccoli centri, alleggerendo in questo modo il traffico sulle arterie viarie e valorizzando le potenzialità turistiche ed ambientali della zona».
Il sindaco Baritussio, ringraziando l’amministrazione provinciale per la realizzazione dell’opera, ha rimarcato la valenza transazionale e turistica della ciclovia, «tracciato nel cuore dell’Europa».
Ricavata sfruttando il vecchio sedime ferroviario, insieme a tratti di viabilità comunale a traffico limitato e a strade sterrate, la nuova ciclovia è lunga quasi 10 chilometri. Il percorso potrà essere sfruttato oltre che dai cicloamatori anche dagli appassionati di passeggiate, di corsa e di roller blade, e sarà dotata di impianti di illuminazione (sono 40 i punti luce installati), pannelli informativi, aree di sosta e di ristoro. D’inverno inoltre, potrà essere utilizzata come pista per lo sci di fondo.