ILLEGIO- Domenica appuntamento con la lirica

Opera lirica al Teatro Tenda di Illegio domenica 24 luglio alle 21, in un prestigioso appuntamento nel segno della cultura per il “Florianeum 2005”, rosa d’eventi culturali proposti dal Comitato di San Floriano intorno alla mostra “Mysterium. L’Eurcaristia nei capolavori dell’arte europea”, aperta fino al 30 settembre nella Casa esposizioni del paese carnico. In scena due monumenti del melodramma italiano dell’Ottocento, “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo. Esecuzione affidata all’Orchestra e al Coro dell’Opera nazionale moldava, diretti dal maestro Silvano Frontalini. Partecipazione eccezionale del tenore friulano di fama internazionale, Bruno Sebastian. Concerto di assoluto interesse, anche per la portata delle opere proposte. “Cavalleria Rusticana”, composta da Pietro Mascagni a soli ventisette anni, fu in prima assoluta al Teatro Costanzi di Roma il 17 maggio del 1890. Data storica, perché questa rappresentazione segnò l’avvio alla nascita del Verismo aprendo la strada alla cosiddetta “Giovane scuola italiana” dopo Verdi. Della nuova scuola “Cavalleria rusticana” è stata l’autentico prototipo e Ruggero Leoncavallo sentì così fortemente il richiamo della strada aperta da Mascagni che scrisse di getto i “Pagliacci” (1892) con i quali la Cavalleria entrò in stretto connubio. “Pagliacci” andò in scena a Milano il 21 maggio 1892 sotto la direzione del grande Arturo Toscanini. L’opera contiene in forma esplicita il manifesto programmatico della “giovane scuola” operistica, che s’attenne, appunto, alle leggi del verismo impostosi anche nella letteratura coeva.

Tenore friulano di Povoletto, Bruno Sebastian, allievo di Mario Del Monaco, ha calcato le scene di tutto il mondo. Nell’arco di una lunga e luminosa carriera, grazie alle sue doti vocali ha interpretato con successo tutto il repertorio lirico.

I promotori dell’evento dedicato alla grande lirica, ossia il Comitato di San Floriano e l’Associazione musicale della Carnia, hanno invitato l’Orchestra e il Coro dell’Opera nazionale moldava in continuità con il progetto della mostra “Mysterium”, che punta a coltivare uno spirito europeo attraverso la bellezza delle opere d’arte e la costruzione di percorsi di dialogo e scambio tra popoli e culture diverse.