TOLMEZZO- Campionato Italiano Rally, ritiro di Boria

Il Rally San Martino di Castrozza, quinto atto del Campionato italiano rally, è durato solamente tre prove speciali per il driver friulano di TRT Gianpaolo Boria. Tre prove speciali comunque costellate di problemi, finché nella prova numero 4, Balselga, non è arrivato il ritiro definitivo a causa della rottura del motore sulla Renault Clio 2000 RS Light gr. N allestita dalla FR Special Car e gommata Yokohama-Advan.
“E’ andato tutto male qui in Trentino – ha commentato laconicamente Boria, nell’occasione navigato da Matteo Beargi -. Nella prova spettacolo di giovedì sera siamo andati prudenti ottenendo il terzo tempo tra le due ruote motrici gruppo N. Ma alla ripartenza del rally, stamattina, mi sono accorto subito che il motore non rendeva al meglio, soprattutto non allungava. Così nella PS iniziale della giornata, Compet, non siamo riusciti a fare meglio del quinto tempo di classe. Era però solo l’inizio del calvario. Nel tratto cronometrato successivo, Val dei Mocheni, la prova più lunga della giornata con i suoi 24,54 chilometri, siamo incappati in una foratura terminando quinti di N3, a 55” dal miglior tempo di Rossetti. Poi a Baselga il motore si è ammutolito di colpo in prova e non è più ripartito. Inevitabile il ritiro. Questo è un ritiro pesante in ottica campionato, perché arriva subito dopo quello del Salento. A questo punto confidiamo nell’Alpi Orientali di fine agosto, il rally di casa. Speriamo di toglierci almeno lì quelle soddisfazioni che il Cir finora ci ha negato”.