TOLMEZZO- Comunità Montana: no all’elettrodotto

L’assemblea della Comunità montana della Carnia dice no all’elettrodotto Somplago-Würmlach e lo fa attraverso un documento, approvato all’unanimità nel corso dell’ultima riunione del consiglio. Tale documento, elaborato dall’ente di Tolmezzo in seguito ad una serie di incontri con i primi cittadini del territorio e coni diverso soggetti interessati, evidenzia, dopo un’attenta analisi del progetto presentato da Alpe Adria Energia Spa, la società che dovrebbe realizzare l’elettrodotto, come l’opera comporterebbe un rilevante impatto ambientale, con un irreparabile deturpamento dell’ambiente naturale e un elevato inquinamento elettromagnetico, gravemente lesivo alla salute della popolazione. “Quando è stata chiamata ad esprimersi su questioni di grande rilevanza – indica il presidente della Comunità montana, Lino Not – la Carnia si è sempre dimostrata unita. E’ accaduto recentemente per l’istituzione di Carniacque Spa e si ripete, ora, contro la realizzazione dell’elettrodotto, una questione che riguarda la salvaguardia delle bellezze paesaggistiche, storiche e culturali della montagna carnica ma, soprattutto, della salute di coloro che vi abitano. Siamo soddisfatti, dunque, che la presa di posizione della Cominità montana sia stata ancora una volta condivisa da tutti i primi cittadini del territorio e chiederemo alla Regione di esprimere parere negativo sulla realizzazione di tale opera”. Il dibattito, che ha visto, fra gli altri, gli interventi di Zanier, Cortolezzis, Cuzzi, Lepre, De Crignis, Ariis e Plazzotta, ha evidenziato, inoltre, la volontà di trovare un’alternativa all’elettrodotto aereo. Una soluzione è già nell’aria, come precisa Not: “Ci stiamo attivando, in accordo con i Comuni della Carnia e con alcune realtà private attive nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica sul territorio, per realizzare un progetto in grado di importare adeguati quantitativi di energia limitando l’impatto ambientale. Chiederemo, infatti, all’amministrazione regionale e ai ministeri competenti, di prendere in considerazione la possibilità di un’unica infrastruttura interrata lungo la direttrice Austria-Tolmezzo-Somplago, per la realizzazione della quale la Comunità montana intende svolgere un ruolo di rilievo, anche attraverso l’istituzione di un soggetto ad hoc che porterebbe notevoli vantaggi alle realtà produttive oltre ad un costo inferiore dell’energia elettrica”.
Il documento verrà ora vagliato dalle singole amministrazioni comunali e, una volta approvato, verrà inoltrato al presidente della Regione, Riccardo Illy, agli assessorati e ai ministeri competenti.
Nel corso della riunione del consiglio, che ha anche provveduto ad approvare, quasi all’unanimità, il regolamento per lo stanziamento di 600mila euro a favore delle famiglie della Carnia per il sostegno delle spese di riscaldamento, il sindaco di Raveo, Daniele Ariis, ha chiesto alla Comunità montana di prendere posizione, attraverso un apposito documento, sul problema della cava di Raveo, una questione che, come quella dell’elettrodotto, è legata alla salvaguardia dell’ambiente e della salute dei suoi abitanti. Tale documento verrà discusso nel corso della prossima riunione del consiglio