TOLMEZZO- Domenica c’è “Forme e Fiori”

Per quanti amano l¹arte di disporre i fiori ed in più apprezzano il recupero delle forme tipiche dell¹architettura spontanea e l¹artigianato di qualità che a tali stilemi s¹ispira, domenica 29 maggio, è fissato un appuntamento da non perdere. A Tolmezzo, infatti, è in programma il 3° ³Concorso carnico dell¹arte di disporre i fiori², che diventa regionale in occasione della manifestazione ³A tutta Carnia². La manifestazione culturale ³Forme e fiori² è organizzata dalla Pro loco di Ravascletto, che l¹ha ideata nel 2002. Dalle ore 10 alle ore 11, presso piazza Mazzini di Tolmezzo (³Borgat²) verranno assegnati ai partecipanti i particolari vasi artistici in ceramica bianca di Domenico Adami, nati dalla rivisitazione delle monofore degli stavoli e delle case della Carnia, che dovranno ispirare la composizione floreale. Dalle ore 11 alle ore 13, i 25 partecipanti ammessi dovranno realizzare le proprie composizioni con fiori spontanei cercati in loco o procurati personalmente. Si potranno tuttavia utilizzare anche fiori spontanei e coltivati messi a disposizione dalla Pro loco di Ravascletto. Dalle ore 15 alle ore 16, i presenti potranno partecipare con il proprio voto all¹assegnazione del premio della giuria popolare, nel frattempo verrà proposta un¹esibizione di tecniche floreali e compositive (ore 14-16). La premiazione è fissata per le ore 16, alla presenza di Marco Marra, direttore artistico del Centro carnico arti visive, e dell¹ospite d¹onore del Concorso, Rosaria Nodale, fiorista designer specializzata a Parigi in pittura e arti plastiche. Gli appassionati dei fiori di prato e di montagna non iscritti potranno partecipare ³fuori concorso². Le iscrizioni potranno avvenire anche telefonicamente nei giorni precedenti alla manifestazione (utilizzando nelle ore serali i numeri 0433 66106 e 0433 66160). Attraverso la passione e la creatività dei partecipanti, il concorso della ³Pro loco di Ravascletto², sostenuto dall¹Associazione regionale fra le Pro loco, dalla Comunità montana carnica e dal Comune di Tolmezzo, si propone di «valorizzare il recupero delle forme tipiche dell¹architettura della Carnia». Di generazione in generazione, infatti, si sono trasmesse delle tipologie e dei caratteri costitutivi che, oltre a contrassegnare le abitazioni e i fabbricati rurali, hanno ispirato anche le forme e le decorazioni degli utensili e delle suppellettili di uso quotidiano. Si pensi alle tipiche forme di certi balconi che si ritrovano regolarmente in cassepanche, scolapiatti, chiavi… Applicando gli stessi ³principi², sono nati gli speciali vasi in ceramica di Domenico Adami che, nel concorso ³Forme e fiori², verranno utilizzati per le varie composizioni con fiori spontanei e coltivati.