PONTEBBA- Tutela lingua e cultura germanica, sì dalla Provincia

Anche il Comune di Pontebba sarà inserito nell’ambito di tutela della lingua e della cultura germaniche ai sensi della legge 482 del ’99. La decisione è stata presa oggi dal consiglio provinciale che ha dato il via libera alla richiesta pervenuta da 8 consiglieri comunali di Pontebba. Il provvedimento odierno, seguito ad approfondimenti in commissione Cultura e dagli interventi, oltre che del presidente Marzio Strassoldo, anche del vicepresidente Renato Carlantoni (An) e del consigliere Giordano Menis (Sdi), ha dunque avvallato il nuovo inserimento, sulla base dell’ampia documentazione fornita, che testimonia il permanere nel Comune, confine tra Valcanale e Canal del Ferro, di tradizioni e attività culturali di chiara appartenenza germanica e le esperienze già in atto per la tutela e la valorizzazione della lingua e della cultura germanica, promosse sia dall’amministrazione provinciale e comunale che dalle scuole. «E considerato anche che vi sono continui contatti e scambi culturali con il vicino territorio di lingua tedesca», ha commentato Strassoldo, che ha anche sottolineato il «madornale errore compiuto dalla Regione nella delibera di delimitazione dell’ambito, in cui considera “tedeschi” anche Comuni come Moggio, Dogna, Chiusaforte e Resiutta. Dimostra così ancora una volta o la sua scarsa attenzione o, peggio, la scarsa sua conoscenza delle reali situazioni linguistiche della provincia di Udine. Un’ulteriore prova che quando si è lontani e di insiste nel voler gestire tutto a distanza, è facile sbagliare».
Una sollecitazione è venuta anche da Ivano Strizzolo (Margherita), nel più generale tema della tutela delle lingue minoritarie, che ha chiesto che si giunga quanto prima anche a una soluzione in merito ai cartelli bilingui a Resia e San Leonardo.