TOLMEZZO- Certificazione ambientale per i comuni carnici

La giunta della Comunità montana della Carnia sostiene i Comuni del comprensorio che intendono dotarsi delle certificazioni ambientali Emas e Iso 14001. L’ente, che intende assumere il ruolo di soggetto coordinatore nell’iter che conduce all’assegnazione di tali riconoscimenti, ha stanziato, infatti, oltre 65mila euro che, insieme ai contributi della Regione Friuli Venezia Giulia, permetteranno alle amministrazioni comunali di avvalersi delle certificazioni.
“Attualmente – spiega il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not – sono 9 i Comuni che hanno aderito al progetto Emas mentre altri 14 hanno chiesto di poter ottenere la certificazione Iso 14001. Si tratta di strumenti che permetteranno di innescare un processo di cambiamento nell’approccio dell’ente pubblico e dei cittadini verso l’ambiente, realizzando risparmi energetici, ottimizzando le risorse naturali e approfondendo la conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Per questo motivo l’obiettivo che si propone la giunta della Comunità montana è quello di agevolare le attività dei Comuni per arrivare alla progressiva certificazione dell’intero territorio carnico. All’appello mancano ancora 4 amministrazioni comunali, che ci auguriamo aderiscano al progetto”. Per quanto concerne i Comuni di Cercivento, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Paluzza, Ravascletto, Sauris, Sutrio e Verzegnis, le procedure di ottenimento della certificazione Emas sono in fase di completamento, mentre stanno per essere avviate le richieste di adesione, da parte di altre 14 amministrazioni comunali, al progetto Iso 14001. Tali certificazioni permetteranno alle località carniche di aderire alla normativa internazionale sull’ambiente attraverso la verifica, da parte di un organismo indipendente, della conformità dei comportamenti dei Comuni, che vedranno riconosciuti i propri sforzi per la tutela del territorio. Le amministrazioni comunali, dal canto loro, dovranno sostenere le iniziative a sostegno della qualità ambientale sia all’interno sia all’esterno dell’organizzazione comunale, coinvolgere e motivare dipendenti e cittadini al rispetto della politica ambientale e garantire la disponibilità delle risorse al fine di raggiungere e mantenere la certificazione. “In seguito all’ottenimento delle certificazioni – prosegue Not – la giunta della Comunità montana intende assumere funzioni di monitoraggio, affinché i parametri qualitativi di tutela ambientale restino elevati. Ci impegneremo a sostenere i Comuni di Forni di Sopra e Ampezzo, che stanno per dare inizio all’iter per l’ottenimento della certificazione Alp City, che interessa le località particolarmente vocate al turismo, e cercheremo di coinvolgere anche le amministrazioni comunali che non hanno ancora aderito al progetto di certificazione”.