AMARO- Primo collegamento a banda larga all’Agemont

L’agenzia per lo sviluppo economico della montagna pone rimedio al digital divide del distretto industriale di Amaro, (vale a dire la divisione digitale intesa come mancanza di accesso e di fruizione alle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche), grazie alla sperimentazione di tecnologie innovative (Wireless Local Loop, Voice Over IP, satellitare bidirezionale) e, nel futuro, con l’aiuto di queste ultime e con la partenza del secondo lotto del progetto “Banda Larga”, potrà estendere questi benefici all’intero territorio montano del Friuli Venezia Giulia.
Lo ha sostenuto il presidente di Agemont, Dino Cozzi, nel corso della conferenza stampa in cui si è dato conto dell’ultimazione della Server Farm e che ha visto la partecipazione, fra gli altri, degli assessori regionali Roberto Cosolini e Enzo Marsilio.
“E’ stata ultimata – ha indicato Cozzi – presso i locali del Centro di Innovazione Tecnologica di Amaro la Server Farm che, attraverso la fibra ottica, permetterà di superare tutte le limitazioni dell’attuale rete di telecomunicazioni e di usufruire di tutti gli strumenti di competitività offerti dalla Società dell’Informazione. Attraverso questa struttura, Agemont è ora in grado, per prima, di porre rimedio al digital divide in cui versano alcune realtà del distretto industriale di Amaro”.
“Alcune aziende, come Pla1Healt e EM6, – ha spiegato ancora Cozzi supportato dai due imprenditori Mario Zearo e Renzo Polesel – ora dispongono di un adeguato collegamento Internet e nel caso di EM6 anche di un collegamento telefonico. Quest’ultima, infatti, sino ad ora, basava l’intera comunicazione aziendale sulla rete cellulare GSM a costi di gestione elevatissimi, non potendo disporre di una linea analogica a causa di difficoltà infrastrutturali”.
Ora sarà possibile navigare su Internet a grande velocità, non avere limiti per la posta elettronica, trasferire file e progetti di grosse dimensioni, attivare applicazioni multimediali, videocomunicare, pubblicare i propri siti, gestire domini, usufruire di gestionali remoti, attivare servizi di fonia e altro ancora attraverso un’unica realtà sul territorio: Agemont.
Soddisfazione, per questa prima fase del progetto, è stata espressa dall’assessore Marsilio che ha sottolineato come si voglia diffondere l’intervento dal distretto di Amaro anche al resto della regione: “Questo primo collegamento – ha delucidato – rappresenta uno degli obiettivi primari per lo sviluppo della montagna; in questo modo l’area montana non arriverà in ritardo e potrà recuperare il differenziale, rispetto al resto del territorio, accumulato negli anni precedenti”. Cosolini, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione, elemento determinate per la competitività aziendale, indicando come nevralgiche sia le infrastrutture che mettono in circolo le informazioni sia la promozione della cultura diffusa dell’informatica e della qualità formativa.
I tecnici Agemont hanno poi illustrato la Server Farm: attraverso quest’ultima e la fibra ottica è possibile attivare una connessione permanente a banda larga – voce – dati – immagini, con notevole ottimizzazione dei costi e delle prestazioni di servizio che darà alle aziende del territorio nuove risorse da investire nella attività strategiche.
“La videoconferenza e la banda larga in generale – ha proseguito Cozzi – consentono di attivare collaborazioni, in tempo reale, direttamente dalla propria sede riducendo i costi e i tempi di trasferimento oltre a migliorare le comunicazioni”.
La Server Farm è attrezzata secondo i più moderni standard tecnologici ed è dotata di tutti i più sofisticati sistemi di sicurezza, nella stessa potrà essere alloggiato il server della propria azienda e le proprie pagine web: soluzione ideale per tutte quelle aziende che vogliono estendere la propria presenza su Internet ma che non vogliono caricarsi di una struttura costi dedicata.