CARNIA- Un maggio ricco di appuntamenti

mese di maggio ricco di appuntamenti che abbinano tradizione, gastronomia e sport: sulle montagne della Carnia, una delle zone più belle del Friuli Venezia Giulia, la primavera porta con sé i primi, importanti eventi della stagione. Un’occasione per gustare gli ottimi piatti cucinati con le erbe locali alla Festa del radicchio di montagna, dell’asparago di bosco e dei funghi di primavera di Arta Terme. Ma anche per assistere ad una cerimonia antichissima e altamente simbolica: il Bacio delle croci di Zuglio.

Il mese inizia con un’importante evento culturale. Dopo il successo della mostra d’arte dedicata nel 2004 a San Floriano, Illegio, caratteristico borgo di 420 abitanti vicino a Tolmezzo, ripropone anche quest’anno una grande rassegna di respiro europeo: la mostra “Mysterium, l’arte dell’Europa davanti all’Eucarestia” visitabile per tutta l’estate, fino al 30 settembre. Si tratta di un percorso di cento capolavori tra tavole lignee dipinte, sculture lignee, tele, ori, codici, dal V al XX secolo, opere di grandissimi artisti europei quali Raffaello, Tiepolo, Durer, Jordaens, Bellini, Carpaccio, Signorelli, Pollaiolo, Altdorfer, Ingres e molti altri, provenienti dai principali Musei del mondo.

Per gli amanti invece delle due ruote e dello sport, Tolmezzo ospita i Campionati mondiali Enduro. Il primo appuntamento è proprio con il motociclismo, dal 7 all’8 maggio. La gara, terza prova del Mondiale, si svolgerà su un circuito di circa 40 chilometri, situato a Tolmezzo e dintorni. Organizzato dall’esperto team del Moto Club Carnico, l’avvenimento richiamerà per la seconda volta in Carnia, dopo l’edizione del 2001, gli assi internazionali dell’enduro.

Dallo sport alle tradizioni religiose: l’8 maggio, domenica dell’Ascensione, a Zuglio, si celebra una suggestiva cerimonia chiamata, per i gesti simbolici che rappresenta, Bacio delle croci. L’atto che si compie ha origini antichissime. I fedeli in processione, lungo un percorso di sentieri che attraversa il bosco, portano in cima al colle di San Pietro, dove si trova una piccola pieve di origine romanica, preziose croci argentee, solitamente custodite nelle chiese delle vallate carniche. Le croci sono issate su lunghi bastoni e infiocchettate con nastri multicolori. Secondo un rituale in lingua friulana, le croci “figlie” vengono disposte in cerchio su un prato, detto Plan de Vincule, e, rispondendo alla chiamata del prevosto, vengono inclinate, in un simbolico bacio, verso quella di San Pietro, chiesa “madre” della Carnia. La cerimonia si conclude con una messa solenne in friulano e una grande festa popolare nei prati.

E ancora festeggiamenti, ma questa volta di impronta gastronomica, il 22 maggio ad Arta Terme con la Festa del radicchio di montagna, dell’asparago di bosco e dei funghi di primavera. Una gioia per il palato e per tutti coloro che amano gustare i sapori della natura. Lungo le strade della località termale rifornitissimi stand offriranno la degustazione dei frutti selvatici, delle specialità spontanee e delle primizie carniche come il radicchio di montagna (Cicerbitae alpina o violacea), l’asparago di bosco (Aruncus dioicus), i profumatissimi funghi primaverili (Morchelle, Hygrophori, Collybie, Cantarelli, ecc.). Non solo: i ristoranti prepareranno ghiotti menù tutti incentrati su queste primizie. Accanto alla rassegna gastronomica, verrà allestito un mercatino di prodotti agricoli e artigianali tipici della Carnia. Inoltre, alle Terme di Arta è possibile rimettersi in forma nuotando in piscina, depurandosi in sauna o rilassandosi con un massaggio.