ARTA TERME- Soggiorni verdi per gli amanti della natura

Ogni anno i Soggiorni Verdi di Arta Terme chiamano a raccolta centinaia di studenti del Triveneto, appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, che giungono in Carnia per scoprire i segreti del bosco e addentrarsi, sotto la guida di esperti naturalisti, geologi, micologi e botanici, in un territorio affascinante e per certi versi ancora sconosciuto. Organizzati dal consorzio Arta Tur con la preziosa collaborazione dell’appassionato Mauro Löwenthal, gestore dell’Hotel Park Oasi di Arta ed unico micologo incaricato al riconoscimento dei funghi in tutta la Carnia, i programmi per l’ambiente “Soggiorni verdi” (due tornate, in primavera ed autunno, della durata di 3 -7 giorni) comprendono piacevoli attività didattiche e ludiche per i giovani amanti della natura.

Si va dalle escursioni tra i sentieri di fondovalle con la raccolta mirata di erbe, piante e frutti che vanno ad arricchire il laboratorio-erbario dell’albergo – parte delle quali vengono poi consegnate ai cuochi dell’hotel “e cucinate sotto i loro occhi con la collaborazione dei ragazzi stessi”, spiega il coordinatore dell’iniziativa Löwenthal, “affinché apprendano i molteplici impieghi in cucina dei prodotti del bosco”, – alle camminate lungo percorsi più impegnativi sul Monte Lander, dove è prevista una puntatina al rifugio situato a 1260 metri, con visita ai torrioni e approfondimento dell’aspetto paesaggistico, o lungo l’anello di Cabia, con visita alla Pieve. Allo studio naturalistico delle piante incrociate sul tragitto si alternano visite didattiche alle Terme di Arta, dove un medico descrive il funzionamento dei macchinari utilizzati nei vari reparti; ai ragazzi vengono mostrate le varie tipolgie di inalazioni con prove pratiche, il tutto accompagnato dalle spiegazioni scientifiche da parte del personale sanitario delle Terme sugli effetti benefici dell’acqua Pudia e del fango (i più piccoli si divertono a toccarlo, con simpatici commenti anche sull’odore di zolfo dell’acqua). Segue l’osservazione di alcune piante acquatiche di montagna che crescono all’interno del parco dello stabilimento termale.

Le esplorazioni in Carnia delle “Giovani Marmotte” si estendono alle visite alle latterie, dove si assiste alla preparazione di burro e formaggio, e ad un antico forno dove ancora si fa la “pinza”; il percorso prosegue per chiese e distillerie. Il tutto a piedi, per apprezzare meglio i colori e i profumi della natura. Nel pomeriggio, per chi lo desidera, è possibile fare un salto a Cercivento all’Opificio del Checo, fucina del 1400 ancora completamente funzionante, dove si può partecipare a una dimostrazione (per esempio come si fabbrica un ricciolo di ferro), effettuata utilizzando il mantice in legno, il vecchio maio, la mola e gli originali congegni idraulici. Ancora: cavalcate al maneggio Randis di Piano d’Arta, picnic alla casetta in Canadà, pranzi in osterie con “fogolar”, visite alle chiesette medievali situate lungo gli antichi percorsi celtico-romani.

Su richiesta possono essere inserite nei soggiorni verdi gare di orientamento, utile agli insegnanti per la valutazione dell’apprendimento e molto gradite ai ragazzi. “Si tratta di un percorso ad anello – spiegano all’Arta Tur – il cui l’obiettivo è quello di trovare, col supporto di bussole e carte topografiche, 10 delle lanterne sparse nel bosco”. In caso di cattivo tempo i soggiorni verdi prevedono visite guidate in pullman ai musei della zona (Grande guerra di Timau, paleontologico di Ampezzo, archeologico di Zuglio, etnografico di Tolmezzo), alla centralina elettrica di Cercivento, al presepio di Teno e alle botteghe artigiane di Sutrio. “La sera, anni fa, si guardavano le diapositive e i film documentari – riferisce il gestore dell’Hotel Park Oasi. – Oggi assistiamo invece ad un’evoluzione e ad un importante recupero del contatto umano: alle immagini i ragazzi preferiscono sempre più i racconti degli esperti, che narrano di ciò che si è appena visto nelle nostre camminate in mezzo alla natura”. Tutte le serate terminano con dibattiti, musica e canti.

La partecipazione delle scuole a un Soggiorno Verde di 3 giorni ad Arta Terme costa solo 95 euro, prezzo comprensivo di pensione completa, attività di gruppo, visite guidate, biglietti d’ingresso ai musei presenza di accompagnatori ed esperti per tutto il periodo di permanenza. Sono possibili soluzioni personalizzate, che includono eventuali trattamenti alle Terme di Arta ed utilizzo di piscina, palestra e sauna.
Per informazioni: Arta Tur 800 332 330