PRATO CARNICO- Progetto per il palazzo Cral

Sono iniziati nel primo giorno di primavera i lavori di valorizzazione architettonica e caratterizzazione turistica di Pesariis. Il primo appalto, da un milione di euro, prevede le opere edili sulle pavimentazioni e le reti tecnologiche,la costruzione di tre meridiane e dei primi sei orologi monumentali. Ma all’interno del paese si pone anche il problema di un edificio dalla grande volumetria e conseguentemente di altrettanta potenzialità: si tratta dell’ex palazzo frazionale, noto come Cral (perché lo era di nome e di fatto). Costruito nel secondo dopoguerra dall’Amministrazione Frazionale di Pesariis, era il simbolo laico della comunità; fu inaugurato il 19-10-1947 e per molti anni svolse tutte le funzioni sociali di una struttura unica in vallata. Al piano terra c’era l’asilo infantile (l’allora pioneristica scuola materna agazziana); al primo e secondo piano il grande salone che per anni fu sala da ballo, da teatro e cinematografo per tutta la Val Pesarina; nel corpo laterale un punto vendita alimentari ed un bar. Da 17 anni l’immobile è di proprietà della Comunità Montana della Carnia e, come spiega il presidente Lino Not, “indipendentemente dalle ragioni o dalle giustificazioni, fino ad oggi non si è potuto intervenire convenientemente. Ma, in occasione dell’avviato processo di sviluppo locale, confidiamo che l’edificio possa ora essere ristrutturato. Qualche anno fa- aggiunge Not- la Comunità Montana aveva predisposto un progetto di ripristino che prevedeva la realizzazione di una struttura alberghiera; ora lo si potrà confermare o parzialmente revisionare, anche sentendo la comunità locale.” E così, in un recente incontro con lo stesso Not, il comitato di amministrazione della proprietà collettiva di Pesariis, ha condiviso il progetto, che prevede una destinazione turistico-alberghiera, suggerendo però che il piano terra possa diventare una più adeguata sede della mostra-museo dell’orologeria pesarina.