PALUZZA- Incontro cooperazione transfrontaliera Italia-Austria

Il Centro Servizi per le foreste e le
attività di montagna (CESFAM) ha ospitato l’incontro informativo
“Cooperazione transfrontaliera Interreg IIIA Italia – Austria”,
per la cooperazione, in ambito agricolo, tra i Land di Carinzia,
Tirolo e Salisburgo e le regioni del Friuli Venezia Giulia,
Veneto e Province Autonome di Trento e Bolzano.

Alla riunione, di carattere prevalentemente tecnico, sono
interventi numerosi operatori del settore, provenienti dalla
nostra regione e dalla Carinzia, ai quali è stato illustrato il
bando pubblicato dall’Amministrazione regionale, il cui termine
di presentazione delle domande, per ottenere il finanziamento
europeo, è fissato per l’11 aprile prossimo.

Il bando, ha esordito Marsilio, rappresenta un passo in avanti
rispetto ai progetti di cooperazione transfrontaliera, nel
comparto agricolo, che dovrebbe suscitare interesse degli
operatori privati e pubblici e dimostra la volontà della Regione
di impegnarsi a sviluppare iniziative di questo genere.

L’assessore, in linea con l’impostazione che intende attuare, ha
espresso la raccomandazione che per i progetti di cooperazione
che si vanno costruendo, ci si ponga l’obiettivo della continuità
e non quello della mera convenienza finanziaria legata unicamente
alla presenza dei contributi pubblici messi a disposizione.

Alla luce di quanto si è potuto costatare per alcuni programmi
comunitari, ha infatti sostenuto Marsilio, si è riscontrato che,
una volta ultimato il progetto e le risorse ad esso destinate,
tutte le relazioni, le collaborazioni, le progettualità e le
iniziativa sono state accantonate, perché finalizzate unicamente
all’utilizzo dei contributi pubblici.

Se vogliamo fare assieme un salto di qualità, ha detto Marsilio,
dobbiamo ragionare in modo che queste opportunità, siano
destinate ad avviare o consolidare determinati percorsi, per far
scaturire, nel tempo, risultati concreti per non sprecare
ulteriori occasioni e risorse.

Alcuni funzionari regionali, poi, hanno illustrato il bando che
prevede un Obiettivo dell’azione 2.3.1, per la valorizzazione
delle produzioni agricole dell’area transfrontaliera, il
rafforzamento della diffusione dei prodotti tipici locali, dei
prodotti di qualità, biologici od ottenuti con tecniche di
produzione ecocompatibili mettendo in evidenza gli interventi
ammissibili.

L’Obiettivo dell’azione 2.3.2, inoltre, sostiene la crescita di
competitività del settore primario attraverso la cooperazione e
lo scambio di buone prassi con le altre regioni.

L’area d’intervento dei finanziamenti, che ammontano
complessivamente a 1.088.014 euro, per il 50 per cento
provenienti da risorse comunitarie, per il 35 da quelle nazionali
e per il 15 da quelle regionali, comprende la provincia di Udine,
quella di Gorizia e Pordenone, in deroga territoriale.

La dimensione finanziaria massima per progetto, come costo
totale, è di 300.000 euro, mentre l’entità del contributo è del
90 per cento del costo totale ritenuto ammissibile, il rimanente
10 per cento ammissibile è a carico del beneficiario finale.

Il progetto dovrà avere una durata massima di 3 anni e, comunque,
le attività progettuali devono concludersi inderogabilmente entro
il 31 luglio 2008.

A beneficiarne sono le imprese agricole raggruppate in consorzi,
le loro associazioni, anche temporanee, i consorzi pubblici, le
agenzie di sviluppo, gli enti pubblici, le associazioni di
categoria, le camere di commercio e le loro aziende speciali,
l’università.