TOLMEZZO- Comunità Montana e nuovo Progetto Montagna

La giunta della Comunità Montana della Carnia ha posto le prime basi per la realizzazione del Nuovo Progetto Montagna e lo ha fatto confrontandosi con i rappresentanti delle realtà operanti sul territorio. In vista della prossima approvazione del bilancio e dell’attuazione del piano triennale del fondo montagna, l’Ente di Tolmezzo, attraverso alcune riunioni, ha voluto porre le basi per la concertazione che vedrà coinvolte tutte le realtà operanti sul territorio della Carnia, dalle istituzioni all’imprenditoria, dal mondo dell’istruzione alla cultura e al turismo, e che darà poi il via alle attività di sostegno e sviluppo del territorio. “Incontrando i rappresentanti delle diverse realtà economico-sociali – spiega il presidente della Comunità Montana, Lino Not – abbiamo voluto dare un segnale di quello che sarà il modo di operare della Comunità Montana al fine ottenere un’inversione di tendenza nello sviluppo dell’area montana, basato sulla collaborazione e sulla condivisione delle strategie di intervento. Intendiamo, infatti, operare per il raggiungimento di obiettivi ben definiti, concordati con i rappresentanti di ciascuna categoria, e abbandonare progressivamente la strada dei contributi “a pioggia”, che finiscono per lasciare irrisolti i grandi problemi della montagna”.
I tre incontri organizzati fino ad ora presso la sede della Comunità Montana, hanno visto il presidente Not, insieme agli assessori competenti, confrontarsi con la Commissione consiliare, nominata recentemente proprio per affrontare la definizione dei programmi di intervento nell’ambito del Nuovo Progetto Montagna, con i rappresentanti di tutte le categorie produttive e con gli esponenti del settore turistico, culturale e scolastico. “Questi appuntamenti – prosegue Not – sono stati utili per fissare alcune priorità al fine di creare un percorso di interventi mirato e sinergico. Si è trattato, in sostanza, di un’anticipazione della concertazione vera e propria, che intendiamo attuare nel giro di pochi mesi e che porterà alla definizione di un piano di sviluppo e ad un successivo confronto a livello regionale. Ad ogni categoria o associazione, infatti, è stato chiesto di nominare un rappresentante che parteciperà al tavolo di concertazione previsto dal Nuovo Progetto Montagna”. Tra le priorità emerse nel corso degli incontri vanno ricordate la valorizzazione delle fonti rinnovabili e l’attenzione all’ambiente, che la Comunità Montana sostiene anche attraverso il progetto per la realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento a biomasse di Arta Terme, e il potenziamento dell’agricoltura al fine di dare strutture e servizi alle realtà che operano all’interno del comparto. “Verrà posta attenzione anche alle attività commerciali – conclude il presidente – mentre, con l’imminente approvazione del bilancio, verranno stabiliti gli interventi da attuare anche nel settore della cultura e dell’istruzione”.