TOLMEZZO- Due serate con il Soroptimist

Due serate particolari sono il frutto dell’impegno del Soroptimist International Club Alto Friuli, con il titolo significativo” La forza, il coraggio, il valore di una scelta”.

Dopo i tragici fatti dello tsunami, in questi momenti in cui i sentimenti della solidarietà e della collaborazione sono nuovamente vivi nel nostro quotidiano, due associazioni raccontano le loro scelte di solidarietà: giovedì 24 febbraio nella sala Gortani della Comunità Montana della Carnia a Tolmezzo, alle ore 20.30 l’associazione Emergency propone una serata per far conoscere la realtà di un paese che da molti anni vive la triste concretezza della guerra: l’Afghanistan. Tramite un percorso basato su foto e racconti di donne Afgane, Lorenzo Miolli coordinatore territoriale per Emergency nell’Alto Friuli, racconterà l’attuale situazione delle donne afghane, parlerà dei loro diritti violati, dell’enorme coraggio che dimostrano davanti alle innumerevoli difficoltà che la guerra comporta nella vita di una donna e di quello che Emergency fa per cercare di aiutare la situazione sanitaria e civile di questo paese. Seguirà poi la proiezione del filmato “Effetti Collaterali” un film documentario, girato in presa diretta,che rappresenta un vero e proprio reportage di quello che Emergency ha fatto nei giorni immediatamente successivi all’11 settembre, data che ha cambiato il mondo, ma che non ha cambiato l’Afghanistan. Un documento che descrive un viaggio in mezzo alle bombe per riaprire l’ospedale di Kabul che in verità è un viaggio per riaccendere la speranza in un Afghanistan piegato dal peso
di quasi 30 anni di guerre.
Un secondo incontro è in programma per giovedì 3 marzo, sempre in sala Gortani alle 20.30 durante la quale l’associazione “Medici senza frontiere”attraverso le voci di Erica Forgiarini e di Mauro Sandro,racconteranno con diapositive, le loro esperienze in campo sanitario e umano fatte nelle zone calde del mondo, Birmania, Sierra leone…..

L’impegno del Club Soroptimist nel sociale ha l’obiettivo di far conoscere le esperienze di chi ha vissuto concretamente l’esperienza del dono e della solidarietà, partendo dalla nostra cultura e dal nostro territorio,per una giusta valorizzazione di questi nostri nuovi “emigranti del coraggio” .