UDINESE- Pozzo “blinda” tutti i big
Giampaolo Pozzo ha deciso di “blindare” i suoi gioielli: nessuno, tra le prime scelte dell’ Udinese, cambierà maglia nel mercato di riparazione che si apre oggi. Lo ha dichiarato a chiare note ieri lo stesso “paron” bianconero, a pochi giorni dalla ripresa del campionato dove il club friulano intende mantenere il ruolo di squadra rivelazione, con il suo terzo posto. “E’ mia intenzione – ha affermato Pozzo – tenermi ben stretti i protagonisti di questa prima parte del campionato. Semmai cercherò di non farmi scappare l’ opportunità di acquistare per rafforzare ulteriormente la compagine di Spalletti”. In poche parole, i grossi club, che da tempo fanno la corte ad alcuni bianconeri, hanno solamente la possibilità di “prenotare” oggi per disporre della “merce” a luglio. E’ il caso del Milan, che sta concludendo la trattativa per Marek Jankulovski; la società rossonera vorrebbe anche Iaquinta, ma la quotazione del bomber – 16 milioni di euro – è ritenuta elevata. Al ceco erano interessati anche Juve e Inter, ma le due società si sono defilate. Dal Cile giunge notizia che il Real Madrid vorrebbe David Pizarro: lo ha dichiarato Ivan Zamorano, che in passato ha giocato per il club madridista, spiegando che Arrigo Sacchi ritiene indispensabile il regista dell’ Udinese per il rilancio in grande stile delle quotazioni del Real. Per Pizarro ci vogliono venti milioni di euro, prendere o lasciare; anche per il Real vale il discorso fatto per il Milan: prendi oggi per avere a luglio. Per quanto concerne Fava, l’ unico dei dodici-tredici titolari a non essere “blindato” da Pozzo, il casertano, oggi o domani al massimo, dovrà dare la risposta definitiva al Napoli, che è pronto a versare 600 mila di euro per tre anni. Una bella somma, ma negli ambienti friulani si dà per certo che all’ 80 per cento la risposta sarà negativa: Fava vuole rimanere nella massima categoria. Potrebbe allora aprirsi la strada per il Bologna, che è disposto a spendere 2,5 milioni per la metà del cartellino della punta e a garantirgli un buon ingaggio (dell’ ordine di 400-450 mila euro). Fava potrebbe anche divorziare dall’ Udinese, dato che il ruolo di bomber di scorta non lo aggrada più di tanto. All’ attaccante sono interessati altri club, come Atalanta, Chievo, Fiorentina, Messina, Parma, Reggina, Siena, Perugia e Torino. Pozzo è stato categorico, e ha dichiarato che “la decisione spetta al diretto interessato”.