TOLMEZZO- Scuola, confronto Com.Montana-Provincia-Regione
L’opportunità di istituire, a Tolmezzo, due nuovi corsi di istruzione secondaria, la necessità di cogliere, nell’offerta formativa, le esigenze che emergono dal territorio permettendo agli studenti degli istituti di Tolmezzo e Carnia di avere le stesse opportunità dei centri maggiori. Sono questi alcuni dei temi emersi nel corso dell’incontro che ha avuto luogo a Tolmezzo, nella sede della Comunità Montana della Carnia, alla presenza dei dirigenti scolastici e degli amministratori locali, fra il presidente della Comunità, Lino Not, l’assessore all’istruzione Marino Corti, l’assessore regionale Marsilio e gli assessori provinciali Caroli e Cargnelutti. Al centro dell’incontro è stata la valutazione dell’opportunità di istituire un nuovo corso di studi per periti turistici, avanzata dall’I.S.I.S. Linussio Gortani, e uno Ski College, la cui sede potrebbe sorgere a Paluzza.
“Il progetto dello Ski College – ha indicato Marino Corti – è stato valutato in seguito da una ricerca condotta dagli Sci Club locali, dalla quale è emersa, per un elevato numero di ragazzi che effettuano attività sciistica a livello agonistico, la difficoltà nel seguire in modo regolare gli studi. Si tratta di un’esigenza nata dal territorio e che, per questo, va presa in considerazione. La soluzione che intraprenderemo sarà quella di sottoporre un questionario alle famiglie e ai ragazzi in età scolare per capire le tendenze in atto e poter agire in maniera ponderata. Realizzeremo, inoltre, un numero unico del notiziario, dedicato all’offerta formativa degli istituti carnici”. Alcune perplessità, invece, sono sorte per l’attivazione del corso di studi per periti turistici che, come sottolineato da alcuni dirigenti scolastici nel corso del dibattito, verrebbe in parte a sovrapporsi all’indirizzo linguistico del Liceo Paschini Marchi. Favorevole ad una maggiore informazione e coinvolgimento della popolazione, l’assessore Marsilio ha evidenziato la necessità di creare un tavolo di lavoro permanente per la costruzione di un percorso il più possibile condiviso relativo alle attività formative della Carnia, sottolineando l’esigenza primaria di una stretta connessione tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, al quale la scuola può dare una risposta. L’assessore provinciale all’Istruzione, Paride Cargnelutti, ha invece posto l’attenzione sulla necessità di operare affinché gli studenti della Carnia possano usufruire delle medesime opportunità formative offerte dai centri maggiori.
“Anche il settore dell’istruzione – ha spiegato il presidente Not – rientra nel più ampio progetto di sviluppo della montagna. È fondamentale, il tal senso, tenere conto delle esigenze del territorio e per questo intendiamo coinvolgere, nella concertazione che darà avvio alla progettazione del piano di sviluppo per la Carnia, i rappresentanti del mondo della scuola”.